Da Lectio Divina (spuntiNI per l’anima) di padre Giuseppe Forlai, Ed. Paoline
PREGARE IN ASCOLTO DELLO SPIRITO
Possiamo cercare mille unguenti per i nostri mali, infiniti rimedi. Possiamo anche industriarci per provare a rendere migliore la nostra esistenza. Ma solo la parola di Dio immette la pace nel caos dei cuori. La lectio divina è la medicina che rende sana l’anima: ne opera la diagnosi, somministra la cura e stabilisce la prognosi. La Scrittura pregata e memorizzata – anche senza la smania di capire tutto – purifica il cuore e prepara l’anima a vivere con amore la celebrazione eucaristica. La Lectio crea in noi il nido in cui si posa la colomba dello Spirito. La Parola è un dono. Non c’è nulla da sborsare. Si aprono le mani per ricevere una misura traboccante e immeritata. La Lectio, non si finirà mai di sottolinearlo, nella sua forma comunitaria è il vero motore di rinnovamento delle nostre comunità. Un gruppo di credenti che studia e prega la Parola insieme fa veramente la differenza, più di tanti frustranti progetti pastorali.
Colmati di Spirito Santo
Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza (At 4,31).
Il regno di Dio non è questione di parole, concetti, schemi umani, ma un evento potente (cfr. 1Cor 4,20). Non è semplicemente un modo di vedere la vita, ma un’energia trasformante che invade il cuore, la mente e la volontà di chi l’accoglie. Una forza, dunque, limitata solo alla nostra disponibilità, liberamente accordata. Il brano degli Atti da cui è presa la citazione narra del processo intentato dal sinedrio a carico di Pietro e Giovanni dopo la guarigione del paralitico alla porta Bella del tempio. Siamo alle prime avvisaglie della persecuzione che i capi del popolo intenteranno contro la piccola comunità cristiana nascente. Gesù l’aveva predetto senza possibilità di equivoco: <<Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi>> (Gv 15,20). Quando Pietro e Giovanni, finalmente rilasciati, tornano nella comunità, elevano a Dio la supplica per essere difesi in futuro dai nemici. Detto fatto, una nuova Pentecoste li sorprende: pieni di Spirito – e liberati dal timore -, viene donata loro la parresìa, la parola di franchezza. Nel passo in esame tre particolari meritano di essere notati, in quanto preziosissimi per comprendere meglio il mistero dell’orazione.
la comunità prega insieme assecondando così la promessa di Gesù: «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro»(Mt 18,20). La preghiera dell’assemblea è potentissima. Ricordiamolo sempre.
Dio ascolta la supplica ma non sterminando i nemici (come faceva per l’antico popolo d’Israele), bensì donando lo Spirito Santo, il dono dei doni.
La soluzione del dramma: i discepoli spaventati si erano rivoti a Dio per essere protetti, ma ora ricevono dallo Spirito la forza di predicare il Vangelo senza timore dei Giudei. Saranno più esposti di prima, ma non avranno più paura di nessuno.
Questo episodio degli Atti è molto istruttivo. Non è certamente uno dei grandi testi scritturistici sull’orazione, ma riesce comunque a illustrare mirabilmente in quale modo potente, sebbene spiazzante per le nostre aspettative, Dio esaudisca la preghiera dei suoi e quale aiuto possiamo aspettarci davvero dalle nostre invocazioni (continua).
La domanda ‘sono pochi quelli che si salvano?’ era propria dei Rabbini del tempo, ma è anche quella di ogni cristiano di fronte alla morte.
Gesù si ferma sul come salvarsi, perché la salvezza non è un fatto scontato per nessuno. Dunque, bisogna darsi da fare. L’imperativo ‘sforzatevi’ esprime l’idea di decisione, di impegno e di fretta, perché la porta è stretta e il tempo è breve. Ma che cosa vuol dire salvarsi e come ci si può salvare, che cosa dobbiamo fare?
Per il Vangelo, il Regno di Dio, la salvezza è qui!. Il Paradiso è la fase definitiva della salvezza che però c’è già e va vissuta da ora. La salvezza (dice Paolo) è l’essere, il riscoprire, il credere, il vivere da Figli di Dio. E’ ritrovare l’amore del Padre e accoglierlo dentro di noi.
Credere nell’amore del Padre, seguendo Gesù, ci toglie la paura di Dio e ci dà speranza per il futuro. Credere nell’amore del Padre cambia la nostra preghiera da esecuzione formale di riti a un dialogo filiale e coraggioso con Dio. Credere nell’amore del Padre è vivere la morale non come una serie di precetti con minaccia di castigo, ma riscoprire nei comandamenti la preoccupazione di Dio perché non abbiamo a sperperare la nostra vita.
E allora come salvarsi? Lasciandoci cambiare da questo Amore, rimanendo uniti a Gesù che ne è rivelazione piena.
E’ una strada in salita, è una porta stretta, richiede di riconoscerci creature, non padroni della nostra vita, capire che tutto è dono di cui ringraziare e da condividere. La Parola di Dio, la preghiera, l’Eucarestia non sono precetti esterni, ma sono il modo con cui comunichiamo con l’Amore che ci salva e ci fa creature nuove. La salvezza non dipende dall’esecuzione formale e servile della legge, dall’appartenenza al popolo eletto o dall’essere cristiano in forza del Battesimo, ma dal credere e vivere l’amore ricevuto.
In concomitanza con le serate di Desio Summer Music Festival nei mercoledì estivi (fino al prossimo 23 luglio), il Gruppo Campanari della Basilica ripropone la gradita esperienza delle salite guidate alla cella campanaria. Il campanile sarà aperto dalle 21 ed i gruppi vi potranno accedere a cadenze di mezzora, fino alle 22.30.
Incontro Consigli della Comunità Pastorale
Martedì 8 luglio alle 21 presso la Casa Parrocchiale della Basilica è previsto un momento fraterno aperto a tutti i componenti dei consigli pastorali, delle commissioni affari economici e dei consigli degli oratori, con la presenza di don Pietro Cibra, che ad inizio settembre lascia la Comunità Pastorale di Desio, e di con Fabrizio Vismara, il sacerdote che prenderà il suo posto.
Le feste serale a conclusione degli oratori estivi
I tre oratori cittadini che sono stati sede delle proposte estive chiamano a raccolta tutti i partecipanti per una serata di festa insieme. Mercoledì 9 luglio l’appuntamento è a San Giovanni Battista per i bambini di 4 e 5 elementare, gli animatori e le famiglie. Giovedì 10 luglio i ragazzi delle medie trascorreranno la serata con gli animatori e le famiglie ai Santi Pietro e Paolo. Venerdì 11 luglio sarà la volta dei piccoli di 1, 2 e 3 elementare, degli animatori e delle famiglie festeggiare all’oratorio BVI.
Un dono da condividere
La raccolta mensile di alimenti e prodotti per la pulizia personale e della casa è prevista presso le chiese cittadine per sabato 12 luglio e domenica 13. I responsabili di Un dono da condividere informano che i beni più urgenti, questo mese, sono salsa in bottiglia, merende, biscotti, marmellata, brioches, formaggini, ceci, lenticchie, succhi di frutta, carta igienica e carta per la casa, confezioni piccole di shampoo, dentifricio, bagnodoccia, sapone liquido, detersivo per lavatrice e per piatti. La raccolta di giugno in tutta la Comunità Pastorale ha raggiunto i 913 chili di prodotti.
Commissione comunicazione
I componenti della Commissione Comunicazione della Comunità Pastorale si riuniscono martedì 15 luglio alle 21 presso la casa parrocchiale della Basilica
Anniversari a San Giovanni Battista
Durante la celebrazione delle 10.30 di domenica 22 giugno, in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista, si sono ricordati gli anniversari significativo di matrimonio di parecchie coppie. Eccole ritratte ai piedi dell’altare, insieme a don Mauro e a don Marco che hanno concelebrato il rito.
8xmille alla Chiesa Cattolica
Solo il 40% dei contribuenti italiani pone la firma sulla propria dichiarazione dei redditi o sul modello CU, nel quadratino che stabilisce l’elargizione dell’8×1000. Eppure quella firma non significa dover pagare una tassa in più. L’adesione non comporta alcuna spesa al contribuente, non è una tassa aggiuntiva. Firmando, non si paga un euro in più rispetto al dovuto, si decide soltanto a chi devolvere l’8×1000 delle tasse già pagate.
Scegliendo la Chiesa cattolica, le 226 diocesi italiane, le 25mila parrocchie, i 32mila sacerdoti possono usare il contributo statale da noi stabilito per gli aiuti ai poveri, la solidarietà, l’accoglienza, i servizi educativi e molto altro. La firma va posta sul modello 730, sul modello redditi e sul CU, per chi è esonerato dalla dichiarazione, avendo la pensione come solo reddito.
Dal discorso di Papa Leone XIV ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Riunione delle opere per l’aiuto alle Chiese orientali, il 26 giugno 2025:
La violenza bellica sembra abbattersi sui territori dell’Oriente cristiano con una veemenza diabolica mai vista prima. Ne ha risentito pure la vostra sessione annuale, con l’assenza fisica di quanti sarebbero dovuti venire dalla Terra Santa, ma non hanno potuto intraprendere il viaggio. Il cuore sanguina pensando all’Ucraina, alla situazione tragica e disumana di Gaza, e al Medio Oriente, devastato dal dilagare della guerra. Siamo chiamati noi tutti, umanità, a valutare le cause di questi conflitti, a verificare quelle vere e a cercare di superarle, e a rigettare quelle spurie, frutto di simulazioni emotive e di retorica, smascherandole con decisione. La gente non può morire a causa di fake news.
È veramente triste assistere oggi in tanti contesti all’imporsi della legge del più forte, in base alla quale si legittimano i propri interessi. È desolante vedere che la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza. Questo è indegno dell’uomo, è vergognoso per l’umanità e per i responsabili delle nazioni. Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte? Come si può pensare di porre le basi del domani senza coesione, senza una visione d’insieme animata dal bene comune? Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta? La gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli che sono già costruiti!
Un dono da condividere
Domenica 13 luglio, presso le chiese cittadine si tiene la raccolta mensile di alimenti e prodotti per la pulizia personale e della casa destinati alle famiglie in difficoltà. I responsabili di Un dono da condividere informano che i beni più urgenti, questo mese, sono salsa in bottiglia, merende, biscotti, marmellata, brioches, formaggini, ceci, lenticchie, succhi di frutta, carta igienica e carta per la casa, confezioni piccole di shampoo, dentifricio, bagnodoccia, sapone liquido, detersivo per lavatrice e per piatti.
Commissione comunicazione
I componenti della Commissione Comunicazione della Comunità Pastorale si riuniscono martedì 15 luglio alle 21 presso la casa parrocchiale della Basilica
Il primo anniversario della morte di Don Elio Burlon
Un anno fa, il 18 luglio 2024, moriva monsignor Elio Burlon, per 14 anni pastore della chiesa di Desio. Nato a Milano il 2 aprile 1940, venne ordinato sacerdote il 27 giugno 1964. Giunse a Desio nel 2002 come successore di monsignor Piero Edmondo Galli e vi rimase fino al 2016, al raggiungimento dei limiti di età. Da allora risiedeva a Milano, presso la Basilica di S.Babila, dove celebrava, predicava, confessava e seguiva le coppie che si preparavano al matrimonio cristiano. A Desio ha dato vita alla Comunità Pastorale S. Teresa di Gesù Bambino, ha curato le strutture e ha incontrato la gente, ha approfondito le proprie conoscenze bibliche e teologiche e ha fatto crescere i sacerdoti suoi collaboratori. I suoi funerali, ai quali hanno partecipato molti desiani, sono stati celebrati sabato 20 luglio in S. Babila, presieduti dal Vescovo Luca Raimondi, già suo coadiutore a Desio. Don Elio sarà ricordato in particolare nella S. Messa delle 11.30 in Basilica, domenica 20 luglio.
Vacanze estive degli oratori
Sono partiti ieri, sabato 12 luglio, i ragazzi e le ragazze di 5ª elementare e di 1ª media per il primo turno di vacanza estiva degli oratori della Comunità Pastorale. Trascorreranno una settimana presso l’Hotel Gioan di Lizzola (Bg). Sabato prossimo 19 luglio, e fino a sabato 26, sarà la volta del secondo turno, con i ragazzi e le ragazze di 2ª e 3ª media. Insieme agli educatori, potranno vivere una esperienza di amicizia e di fede attraverso attività, confronti, giochi, passeggiate, preghiera.
Venerdì 20 luglio è prevista la partenza degli adolescenti. Saranno ospiti di Casa La Lizza, ad Alezio (Lecce), sui passi di don Tonino Bello. Per loro sono programmate parecchie attività: camminate, esperienze caritative, giochi, giro in barca, mare, preghiera, riflessioni, testimonianze, incontri, visite guidate. Si tratterranno in Puglia sino a lunedì 28 luglio.
I giovani avranno poi la possibilità di vivere la grande esperienza del Giubileo a loro dedicato, dal 29 luglio al 7 agosto.
Gesto del riso: i risultati
La nostra Comunità Pastorale ha risposto con grande generosità all’iniziativa della vendita del riso condivisa con la Zona V di Monza a favore della nuova evangelizzazione, lo scorso mese di maggio.
Con la vendita complessiva di 828 chili di riso, grazie alla sensibilità ed al contributo di tutti, possiamo inviare un sostegno di 2.420 euro per la formazione catechisti, materiale per la catechesi e realizzazione luoghi di preghiera.
Facciamo parte di un cammino più grande: a sostenere questi progetti contribuiscono 54 parrocchie di 7 decanati e sono stati venduti in totale 11.886 chili. di riso per un ricavato complessivo di 28.103 euro.
Il risultato raggiunto supera le aspettative. Oltre ai 6 progetti a favore dell’evangelizzazione in Kenya, Indonesia, Burundi, Togo, Perù, Costa d’Avorio, il “Gesto del Riso”, grazie alla generosità di tutti, è in grado di finanziare un ulteriore progetto in Burkina Faso. In questi giorni si stanno consegnando gli importi destinati ai vari progetti ai missionari di riferimento. Ancora grazie di cuore e ci rivediamo il prossimo anno al banchetto del riso!
domenica 13 Luglio, ore 16: Battesimo di Gabriele Malasomma
Fino alla fine di agosto la S. Messa del mercoledì alle ore 20,30 sarà celebrata nella chiesa di S. Rocco
La segreteria parrocchiale dal 19 al 27 luglio resterà chiusa. Per le intenzioni delle S. Messe rivolgersi in sacrestia. La segreteria parrocchiale nel mese di luglio e agosto sarà aperta solo il sabato dalle 15.00 alle 17.30
Nell’area del Battistero è allestita una piccola mostra sui miracoli eucaristici, a suo tempo promossa da Carlo Acutis: è possibile visitarla negli orari di apertura della Chiesa
mercoledì 9 luglio ore 20.30: festa finale per i ragazzi e i genitori dell’oratorio estivo
sabato 12 Luglio ore 16: incontro per genitori e padrini del Battesimo di domenica
domenica 13 Luglio ore 16: Battesimo di Gabriele Malasomma
Fino alla fine di agosto la S. Messa del mercoledì alle ore 20,30 sarà celebrata nella chiesa di S. Rocco
La segreteria parrocchiale nel mese di luglio e agosto sarà aperta solo il sabato dalle 15.00 alle 17.30
Nell’area del Battistero è allestita una piccola mostra sui miracoli eucaristici, a suo tempo promossa da Carlo Acutis: è possibile visitarla negli orari di apertura della Chiesa
domenica 13 luglio, ore 16: in Basilica, celebrazione comunitaria del Battesimo
sabato 19 luglio
dalle ore 16: confessioni
dalle ore 16.30: adorazione eucaristica
ore 18: S. Rosario
Le S. Messe nelle chiese di San Francesco e Sacro Cuore sono sospese per il periodo estivo. Riprenderanno regolarmente il 14 settembre.
venerdì 11 luglio serata in oratorio BVI con i bambini di 1ª, 2ª e 3ª elementare che hanno frequentato l’oratorio estivo, insieme agli animatori e alle famiglie
sabato 12 luglio
ore 15: in sala Castelli, al Centro, incontro per genitori, padrini e madrine dei battezzandi
dalle ore 16: confessioni
dalle ore 16.30: adorazione eucaristica
ore 18: S. Rosario
domenica 13 luglio
ore 16: in Basilica, celebrazione comunitaria del Battesimo
Le S. Messe nelle chiese di San Francesco e Sacro Cuore sono sospese per il periodo estivo. Riprenderanno regolarmente il 14 settembre.
Santi Siro e Materno: 1244 euro S. Messe; 505 euro candele San Giorgio: 378 euro S. Messe; 34 euro candele San Giovanni Battista: 560 euro S. Messe; 133 euro candele San Pio X: 480 euro S. Messe; 40 euro candele San Pietro e Paolo: 417 euro S. Messe; 132 euro candele
Questo sito utilizza i cookie per offrire un servizio migliore.
Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta l'utilizzo dei cookie da parte del sitoApprovoPer saperne di più
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.