• 8 per mille
  • L’oratorio è per tutti

    L’oratorio è per tutti

    La stampa nazionale e quella locale, hanno dato risalto, in questi giorni, all’esperienza ormai consolidata che si vive all’oratorio estivo nella nostra città: l’accoglienza di ragazzi con bisogni educativi speciali.

    Già lo scorso anno all’oratorio Beata Vergine Immacolata erano stati inseriti venticinque giovani con fragilità.

    Quest’anno, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e l’intervento di educatori del CoDeBri, il numero è aumentato a trentacinque, ben inseriti tra i novecento bambini iscritti e distribuiti nei tre oratori BVI, San Giovanni Battista e Santi Pietro e Paolo.

    Per i trentacinque ragazzi si è trattato di mettere in atto un’accoglienza non improvvisata, ma preparata nei minimi particolari nei mesi primaverili, con il lancio della proposta attraverso diversi canali (non ultimo Comunità in Cammino Notizie) e l’analisi delle richieste da parte di un gruppo di esperti del settore (tra i quali alcuni genitori) e i colloqui personalizzati. Ed ora tutto è iniziato presso l’oratorio BVI, sotto la guida di don Piero Cibra, degli educatori, degli animatori e dei tanti volontari adulti che prestano il loro tempo per la riuscita della preziosa iniziativa. «È una grande sfida – ha dichiarato don Pietro alla giornalista di Avvenire che ha scritto della esperienza che si sta vivendo nella nostra città – perchè per sostenere questo progetto, per i numeri e il tipo di difficoltà dei ragazzi, ci vorrebbe qualche educatore professionale in più dei quattro che il Comune alla fine ci ha garantito. Ma non ci tiriamo indietro».

    Infatti, sono tantissimi gli adolescenti ed i giovani appositamente formati che coadiuvano come animatori i sacerdoti e le suore ausiliarie che dedicano le loro giornate agli oratori estivi cittadini. Il giornale Avvenire ha raccolto anche il pensiero della mamma di un bambino con disabilità e promotrice del progetto stesso, Claudia: «Tutto è cominciato tre anni fa quando noi genitori e frequentatori della parrocchia abbiamo posto il tema della inclusività del nostro oratorio, soprattutto durante l’estate. I sacerdoti si sono mostrati molto ricettivi alla questione e hanno anzitutto incontrato le famiglie per capire l’interesse e le specifiche situazioni in modo da mettere in campo un piano adeguato per rispondere alle esigenze». Ha aggiunto: «Le famiglie devono avere la libertà di scegliere dove mandare i figli, non devono essere costrette ad aderire ad una sola proposta, quella comunale, perchè mancano alternative».

    L’articolo di Avvenire sottolinea che Fondazione Cariplo ha scelto l’oratorio di Desio per un finanziamento di 80mila euro “che, però, dovrà essere co-finanziato da altri enti del territorio”.

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Il pensiero della settimana

  • Corpus Domini 2025 – l’omelia di don Marco

    Questa sera – in una maniera speciale – questa sera Gesù abbiamo camminato con te e questa sera abbiamo voluto vivere insieme questo atto di fede un atto di fede che ha una dimensione pubblica, una dimensione cittadina, una dimensione che vuole dire che noi crediamo in te, crediamo che tu sei realmente presente nell’Eucaristia, crediamo che durante l’Eucaristia, durante la Santa Messa, il pane e il vino, nello Spirito Santo, nella tua parola, diventano il tuo corpo e il tuo sangue e ti vogliamo dare gloria e vogliamo chiederti Signore di benedire le nostre case, la nostra città, tutti coloro che la abitano, tutti coloro che credono in te, tutti coloro che si impegnano per il bene, tutti coloro magari anche che non ti conoscono e non credono in te, che magari vedendoci passare si sono magari anche messe un po’ a sorridere, forse per un po’ di imbarazzo, forse perché non conoscono la bellezza del tuo amore.

    E noi signore siamo qui anche per loro.

    E per tutti coloro che magari nella loro terra non possono vivere in questo momento un momento pubblico di fede.

    Perché non gli è permesso?

    Perché sono perseguitati in tante parti del mondo.

    E allora noi questa sera siamo qui anche per loro.

    E poi, camminando dentro per le vie, per la nostra città, Signore, noi ti chiediamo, ti abbiamo chiesto davvero di benedire questa terra, che si apra a te, che i cuori ti riconoscano, che possiamo trovare sentieri di pace per essere testimoni della tua pace, quella che viene dal risultato. Abbiamo appena ascoltato un Vangelo che è il Vangelo dei Discepoli di Emmaus.

    Questi due uomini, Cleopa e quell’altro, non si sa il nome – l’Evangelista omette il nome dell’altro discepolo, forse perché non lo conosceva, forse perché magari vuole dire che quel discepolo puoi essere tu, posso essere io.

    E quei due discepoli se ne tornavano a casa tristi, anche loro attraversavano le strade del mondo ma con la tristezza nel cuore.

    Noi questa sera abbiamo attraversato le strade di Desio invece con una speranza, pellegrini di speranza perché abbiamo scoperto la gioia di una presenza, la gioia di Gesù.

    “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” e noi questa sera siamo qui con te Signore, vivo e presente nell’Eucaristia e ti vogliamo ringraziare, ti vogliamo dire resta con noi come hanno detto quei due discepoli, resta con noi Signore perché si fa sera, perché questo mondo prende sentieri che ci preoccupano, resta con noi Signore e donaci la forza di essere testimoni e portare la tua speranza nel mondo.

    Donaci di essere coraggiosi, perché sappiamo che la missione in questo momento è delicata ed è grande. E camminando per le vie nella nostra città, anche prima preparandoci a questa processione, qualcuno mi diceva:
    “Ma Don Marco, ma ce la farai a portare l’ostensorio così pesante?”

    E io dicevo, “penso di sì, ci proviamo”

    “Ma non ti farà male la schiera?”

    “No, ci proviamo, dai, la fisioterapia serve per quello”.

    Ma mentre camminavo pensavo questo e guardavo Gesù nell’ostia consacrata e dicevo Gesù, sì, l’ostesorio è un po’ pesante, ma non sono io che porto te, sei tu che porti me, sei tu che porti me, sei tu che porti la Chiesa, sei tu che porti questo popolo.

    A volte ci sembra un po’ pesante andare alla messa, magari perché anche noi preti siamo un po’ pesanti, non lo possiamo ammettere senza problemi, ma non siamo noi che portiamo te Signore, sei Tu che porti noi, sei Tu che ci hai portati sul legno della croce, sei Tu che hai pagato per noi su quel legno per i nostri peccati e sei Tu il nostro salvatore. E se noi cominciamo a entrare in questa logica di misericordia,

    Il Signore ci ama, ci vuole bene, ha dato la vita per noi. Scopriamo anche la strada per la santità. Quest’anno con un gruppo di famiglie, di chierichetti, di parrocchiani, di ragazzi del coretto, con le loro famiglie, siamo stati ad Assisi a ricevere le reliquie, piccola parte delle reliquie del beato Carlo Acutis a settembre sarà proclamato santo, San Carlo Acutis e poi le metteremo qui nella nostra basilica a sinistra vicino alle reliquie di Santa Teresia.

    E colpiva di questo giovane il suo legame con l’Eucaristia anche così giovane. E che cosa diceva il beato Carlo?

    Gesù nell’Eucaristia che è la nostra autostrada per il cielo. L’Eucaristia non è solo quel pane degli angeli con la forza che mi viene data per la vita di tutti i giorni ma l’Eucaristia mi apre al cielo, al paradiso, alla vita eterna e poi l’Eucaristia ci unisce. Questa volta siamo partiti dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo perché quest’anno sono 60 anni dalla sua fondazione e poi c’era di mezzo anche l’anniversario della mia ordinazione, ma l’Eucaristia ci unisce come comunità, come comunità pastorale, come famiglie, come cristiani. Noi siamo qui per te, siamo diversi, ma tu ci unisci, ci unisci come chiesa, come popolo. E allora Signore in questo mondo che invece sembra più frammentarci

    Questa sera ci fai capire qual è il segreto dell’unità, che sei tu crocifisso e abbandonato ma che ci raduni da diversi confini, da diverse distanze e fai di noi un solo popolo. E allora chiediamo davvero ancora una volta a Gesù di tenerci uniti, di farci camminare insieme,

    non farci mai perdere la speranza e di guardare anche al cielo e di essere testimoni di speranza e di pace e di condividere la bellezza di stare con Gesù. Magari tante persone che ci hanno guardato questa sera o che magari a volte hanno abbandonato a frequenza anche le nostre celebrazioni hanno bisogno di essere riaccompagnati, ripresi per mano a riscoprire questa bellezza magari qualche amico dei nostri cerimonieri, dei nostri archivichetti, magari qualche famiglia amica, chi lo sa, andiamo e condividiamo la bellezza di Gesù che è con noi.

    Sia lodato Gesù Cristo.

    Altre ,

  • La giornata per la carità del Papa

    Domenica 29 giugno, si celebra la Giornata per la Carità del Papa. In tutte le chiese italiane si prega per il Pontefice, per il suo ministero e le sue intenzioni. Le offerte raccolte saranno destinate alle iniziative di carità che il Papa promuove e realizza per aiutare le molte povertà presenti.

    Le salite al campanile col Gruppo Campanari

    In concomitanza con le serate di Desio Summer Music Festival nei mercoledì estivi (dal 25 giugno al 23 luglio), il Gruppo Campanari della Basilica ripropone la gradita esperienza delle salite guidate alla cella campanaria. Il campanile sarà aperto dalle 21 ed i gruppi vi potranno accedere a cadenze di mezzora, fino alle 22.30.

    Consiglio Oratori

    Giovedì 3 luglio alle 21 ai SS. Pietro e Paolo si riuniscono i consigli degli oratori della Comunità Pastorale

    Adorazione Eucaristica

    Sabato 5 luglio dalle 16.30 in tutte le parrocchie della Comunità Pastorale è previsto uno spazio per l’adorazione eucaristica

    8xmille alla Chiesa Cattolica

    Solo il 40% dei contribuenti italiani pone la firma sulla propria dichiarazione dei redditi o sul modello CU, nel quadratino che stabilisce l’elargizione dell’8×1000. Eppure quella firma non significa dover pagare una tassa in più. L’adesione non comporta alcuna spesa al contribuente, non è una tassa aggiuntiva. Firmando, non si paga un euro in più rispetto al dovuto, si decide soltanto a chi devolvere l’8×1000 delle tasse già pagate.

    Scegliendo la Chiesa cattolica, le 226 diocesi italiane, le 25mila parrocchie, i 32mila sacerdoti possono usare il contributo statale da noi stabilito per gli aiuti ai poveri, la solidarietà, l’accoglienza, i servizi educativi e molto altro. La firma va posta sul modello 730, sul modello redditi e sul CU, per chi è esonerato dalla dichiarazione, avendo la pensione come solo reddito.

    Qui puoi leggere lo speciale con tutte le informazioni e le spiegazioni.

    FESTA PATRONALE DEI SANTI PIETRO E PAOLO

    Domenica 29 giugno la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo festeggia i patroni.

    Le iniziative proposte prendono il via giovedì 26 con una S.Messa concelebrata alle 21 dai sacerdoti nati e passati dalla parrocchia.

    Sabato 28, dopo la S.Messa delle 18.30, la serata sarà all’insegna dello storico appuntamento con il Cantapollo.

    Domenica 29 la S. Messa delle 11 sarà seguita dal pranzo in oratorio, dai giochi pomeridiani e dalla serata danzante. Sabato e domenica sera la cucina resterà aperta.

    Lunedì 30, durante la S. Messa delle 21 saranno ricordati i della parrocchia.

    Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati Santi il 7 settembre prossimo

    Papa Leone XIV ha stabilito la data in cui Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno elevati insieme agli onori degli altari. La loro canonizzazione era già stata fissata (27 aprile per Carlo Acutis, 28 luglio – 3 agosto per Pier Giorgio Frassati), ma la morte di papa Francesco ha fatto spostare più avanti la cerimonia. La nuova data, domenica 7 settembre 2025, è stata annunciata durante il primo Concistoro ordinario pubblico di papa Leone. Sono le prime canonizzazioni del nuovo Papa.

    Carlo Acutis

    (1991 – 2006) è stato beatificato ad Assisi il 10 ottobre 2020. Assisi custodisce le sue spoglie, nel Santuario della Spogliazione, dove sono meta di continui pellegrinaggi e preghiere.

    Pier Giorgio Frassati

    (1901 – 1025) venne beatificato il 20 maggio 1990 da Giovanni Paolo II. Torinese di nascita, le sue spoglie riposano nel Duomo del capoluogo piemontese.

    Papa Leone ha scelto di unire la canonizzazione di questi due giovani vissuti in epoche diverse, ma accomunati dall’amore a Cristo e dal talento raro di saper manifestare questo amore a chi è passato loro accanto durante la breve vita terrena che è stata loro concessa di trascorrere. Sono senza dubbio un punto di riferimento per tanti fedeli, giovani e meno giovani.

    “60 + 10”

    Una felice coincidenza per questo anno 2025 ha permesso di ricordare due importanti anniversari che hanno riguardato la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo: il 60° anniversario di fondazione della parrocchia, insieme al 10° anniversario dell’ordinazione del vicario parrocchiale, don Marco Albertoni.

    Durante la Santa Messa del 22 giugno scorso, la parrocchia, come da tradizione, ha avviato i festeggiamenti per la festa patronale con il ricordo degli anniversari di matrimonio significativi ricordati dalle coppie durante il 2025.

    Nove coppie (nella foto qui sotto) con anniversari diversi, dai 25 ai 55 anni, hanno rinnovato le proprie promesse ed espresso ancora una volta il sigillo del sacramento del matrimonio. Ma nella medesima S. Messa si è colta l’occasione anche per festeggiare il 10° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Marco, unendo così il ricordo di due sacramenti importanti come il matrimonio e l’ordine sacro. Al termine della messa, i parrocchiani hanno voluto consegnare un segno di gratitudine a don Marco: una talare nuova, segno di appartenenza al sacerdozio presbiterale, e giocando un po’ con l’anagramma delle parole anche segno di affezionamento all’altare eucaristico.

    Unendo questi due importanti avvenimenti con la solennità già in programma del Corpus Domini, la città si è unita nella preghiera corale al Signore durante la processione per le vie della città, in cui proprio don Marco si è fatto portatore dell’ostensorio (foto a lato), oltre che a iniziare e concludere il bellissimo momento di preghiera, molto partecipato dalla comunità cittadina, in primo luogo dal Sindaco e dalle autorità civili e militari della città.

    Auguri ancora a don Marco per il suo anniversario, alla parrocchia SS. Pietro e Paolo, e alla comunità pastorale di Desio che ricorda con affetto e segno visibile della presenza del Signore.

    Fabrizio Santantonio, diacono

    Il viaggio in Andalusia

    Con altri 49 pellegrini ho visitato le quattro principali città dell’Andalusia più la località Marina di Nerga con il suo “balcone d’Europa” a strapiombo sul Mediterraneo. Nonostante il caldo abbiamo potuto gustare le bellezze artistiche di cattedrali maestose con i loro diversi stili architettonici e pittorici delle varie epoche, dal Moresco al gotico e al barocco, come quelle di Siviglia, di Cordoba e di Granada. A Malaga non si è potuto entrare nella cattedrale perché vi erano i preparativi per la grande festa del Corpus Christi, come dicono gli spagnoli, con la processione e i grandi carri su cui portano l’ostensorio della Eucaristia. Oltre a gustare la bellezza e la magnificenza dei monumenti sacri e profani, come la Alhambra di Cordoba e la Alcozava di Malaga, abbiamo fatto una forte esperienza di comunità fraterna tra noi, che pure eravamo provenienti dalle varie parrocchie di Desio e dei dintorni. Alla unione dei cuori tutti hanno collaborato e partecipato con impegno, puntualità e rispetto. Viaggi come questo sono un contributo importante per la conoscenza fraterna e la crescita della Comunità.

    Don Silvio

Qui le notizie più vecchie

Notizie dalle parrocchie

    • Domenica 29 giugno – festa patronale
      • ore 11: S. Messa solenne in oratorio
      • ore 12.30: in oratorio pranzo alla carta per tutti
      • ore 16: pomeriggio di giochi e animazione, pesca di beneficenza, lotteria.
      • ore 21: serata danzante e cucina aperta
    • lunedì 30 giugno, ore 21: S. Messa per i defunti della parrocchia
    • sabato 5 luglio ore 16,30: adorazione eucaristica

    • Domenica 22 giugno
      • ore 11: S. Messa con ricordo degli anniversari di matrimonio e del decimo anniversario di ordinazione di don Marco
      • ore 12.30: in oratorio pranzo con le coppie che ricordano gli anniversari di matrimonio
      • ore 20.45: la solenne Processione del Corpus Domini parte dalla nostra chiesa parrocchiale
    • martedì 24 giugno, ore 19.30: serata in oratorio per gli animatori
    • giovedì 26 giugno, ore 21: S. Messa con i sacerdoti originari e passati dalla parrocchia (sospesa la S. Messa delle 18.30 alla Pellegrina)
    • venerdì 27 giugno, ore 21: adorazione eucaristica
    • sabato 28 giugno
      • dalle ore 16 alle 18.00: adorazione eucaristica e confessioni
    • ore 18.30: S. Messa
    • ore 21: Cantapollo e cucina aperta
    • Domenica 29 giugno – festa patronale
      • ore 11: S. Messa solenne in oratorio
      • ore 12.30: in oratorio pranzo alla carta per tutti
      • ore 16: pomeriggio di giochi e animazione, pesca di beneficenza, lotteria.
      • ore 21: serata danzante e cucina aperta
    • lunedì 30 giugn. ore 21: S. Messa per i defunti della parrocchia

    • Domenica 15 giugno
      • ore 16: battesimo di Gaia, Emma e Vittoria
      • ore 17.30: la S. Messa è sospesa da domenica 15 giugno e per tutto il periodo estivo
    • giovedì 19 giugno
      • ore 21: S. Messa del Corpus Domini alla Madonna Pellegrina, con benedizione dell’altare
      • (sospesa la S. Messa delle 18.30)
    • sabato 21 giugno, dalle ore 16 alle 18.00: adorazione eucaristica e confessioni
    • Domenica 22 giugno
      • ore 11: S. Messa con ricordo degli anniversari di matrimonio e del decimo anniversario di ordinazione di don Marco
      • ore 12.30: in oratorio pranzo con le coppie che ricordano gli anniversari di matrimonio
      • ore 20.45: la solenne Processione del Corpus Domini parte dalla nostra chiesa parrocchiale

    Domenica 22 giugno verranno festeggiati gli anniversari di matrimonio in parrocchia. Prenotazioni in segreteria sia per la presenza alla S. Messa delle 11 che per il pranzo in oratorio.

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    • sabato 5 luglio, ore 16.30: adorazione eucaristica

    Nei mesi di giugno, luglio e agosto la S. Messa delle 17.30 del sabato sarà celebrata alla cappelletta della Madonna dei Boschi, in via Agnesi

    Per la segreteria, chiamare sempre don Paolo

  • Domenica 8 giugno
    ● ore 10.30: la S. Messa è celebrata all’area feste del rione Spaccone, anziché in chiesa parrocchiale

    Tutti i mercoledì del mese di maggio sarà celebrata la S. Messa alle 20.30 presso la cappelletta di Santa Liberata, in via Pozzo Antico

    Nei mesi di giugno, luglio e agosto la S. Messa delle 17.30 del sabato sarà celebrata alla cappelletta della Madonna dei Boschi, in via Agnesi

    Per la segreteria, chiamare sempre don Paolo

Clicca qui per leggere tutte le notizie di S. Pio X

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    • sabato 28 giugno, ore 11.00: battesimo di Vittoria
    • sabato 5 luglio, ore 16.30: adorazione eucaristica

    Fino alla fine di agosto la S. Messa del mercoledì alle ore 20,30 sarà celebrata nella chiesa di S. Rocco

    La segreteria parrocchiale nel mese di luglio e agosto sarà aperta solo il sabato dalle 15.00 alle 17.30

    Nell’area del Battistero è allestita una piccola mostra sui miracoli eucaristici, a suo tempo promossa da Carlo Acutis: è possibile visitarla negli orari di apertura della Chiesa

    • Domenica 22 giugno – festa patronale
      • ore 10.30: S. Messa con ricordo degli anniversari significativi di matrimonio.
      • ore12.30: pranzo in oratorio
    • lunedì 23 giugno, ore 8.30: S. Messa (sospesa per oggi la celebrazione delle 20.30)
    • martedì 24 giugno, ore 20.30: S. Messa per tutti i defunti della parrocchia

    Fino alla fine di agosto la S. Messa del mercoledì alle ore 20,30 sarà celebrata nella chiesa di S. Rocco

    Nell’area del Battistero è allestita una piccola mostra sui miracoli eucaristici, a suo tempo promossa da Carlo Acutis: è possibile visitarla negli orari di apertura della Chiesa

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      • sabato 5 luglio
        • dalle ore 16: confessioni
        • dalle ore 16.30: adorazione eucaristica
        • ore 18: S. Rosario

      Le S. Messe nelle chiese di San Francesco e Sacro Cuore sono sospese per il periodo estivo.
      Riprenderanno regolarmente il 14 settembre.

      • sabato 28 giugno
        • dalle ore 16: confessioni
        • dalle ore 16.30: adorazione eucaristica
        • ore 18: S. Rosario

      ■ ■ Le S. Messe nelle chiese di San Francesco e Sacro Cuore sono sospese per il periodo estivo.
      Riprenderanno regolarmente il 14 settembre.

    Clicca qui per leggere tutte le notizie di SS. Siro e Materno

    • Offerte settimanali

      Santi Siro e Materno: 1.398 euro S. Messe; 305 euro candele
      San Giorgio: 256 euro S. Messe; 37 euro candele
      San Giovanni Battista: 539 euro S. Messe; 92 euro candele
      Santi Pietro e Paolo: 556 euro S. Messe; 126 euro candele
      San Pio X: 849 euro S. Messe; 83 euro candele

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