Autore: basilica

  • “Sii il sogno di Dio”: lo slogan per la Giornata Missionaria Ragazzi del 6 gennaio 2022

    “Sii il sogno di Dio”: lo slogan per la Giornata Missionaria Ragazzi del 6 gennaio 2022

    Aspiegare il senso di questo slogan è don Valerio Bersano: «La
    Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno ci aiuta a capire soprattutto come essere testimoni del Vangelo e portatori delle profezie di Dio, capaci di partire dal proprio Battesimo e dalla fede ricevuta in dono e di “prendere il mondo in simpatia” guardando lontano. Pensando ai ragazzi, vogliamo rivolgere a ciascuno un invito appassionato: sii quello che Dio attende da te, sii quello che manca perché l’umanità sia migliore».

    D’altronde, anche papa Francesco invita a sognare: «E’ lui – sottolinea don Bersano – che ci esorta così: “Impara dalla meraviglia, coltiva lo stupore e soprattutto sogna! Non avere paura di sognare. Sogna. Sogna
    un mondo che ancora non si vede. Il mondo, infatti, cammina grazie allo sguardo di uomini che hanno sognato. Vivi, Ama, Sogna, Credi!”.

    Ecco, come ci ricorda papa Francesco, Dio ci raggiunge anche oggi con il suo invito sorprendente: “Sii il mio sogno, sii parte del mio Regno, non spaventarti mai, perché io sarò sempre con te!”. Questo ci rassicura e ci incoraggia: ognuno è chiamato ad essere testimone della fedeltà di Dio
    e portatore di Misericordia ai fratelli che la vita ci fa incontrare», conclude don Bersano.

  • EPIFANIA: FESTA CONTEMPLATIVA

    EPIFANIA: FESTA CONTEMPLATIVA

    È una festa di luce, della manifestazione o Epifania della “Luce vera che viene nel mondo e che illumina ogni uomo” – Gv1,9.

    “La celebrazione dell’Epifania in ambito ambrosiano rappresenta il vero approdo del lungo cammino avviatosi con l’Avvento”: così esordisce il Messale Ambrosiano nell’introdurci a questa Solennità. È una festa di luce, della manifestazione/epifania della “Luce vera che viene nel mondo e che illumina ogni uomo”.

    È una festa “contemplativa” che ci richiama nel racconto dei magi dall’Oriente a guardare a come l’opera del Padre si è manifestata nella vita del Figlio. Lo stupore dei magi e l’aver scoperto noi stessi i segni della presenza di Gesù nella nostra vita possono davvero aiutarci
    a tornare ad adorarLo. Nel nostro essere persone pratiche e spesso indaffarate: quale spazio hanno la dimensione adorante, la vita contemplativa, di preghiera, la visita silenziosa al Santissimo Sacramento, il ringraziamento dopo aver ricevuto Gesù nella Comunione? Come guardiamo al creato, al lavoro, alla scienza e alla vita?

    La Luce di Cristo resta viva poi, per grazia di elezione, nella Sua Chiesa: Epifania allora è anche invito a manifestare la luce dell’Amore di Dio a tutto il mondo: ad ogni fratello e sorella dispersi. Quale testimonianza più grande, quale Luce più dolce e avvolgente, di fratelli, sorelle, famiglie, preti, suore, catechiste, educatori, volontari, che si vogliono bene? Il primato della comunione sul fare e sull’apparire è davvero quella conversione primaria che rende vivo Gesù tra noi, quella Stella silenziosa che richiama il mondo a Lui.

    don Marco Albertoni

  • Un’Arena… in Centro

    Un’Arena… in Centro

    SABATO 8 gennaio
    Ore 21 – Chiesa San Giovanni Battista
    CORO SANTUARIO DEL CROCIFISSO,
    direttore Cristian Chiggiato:

    O NIGHT DIVINE!

    Prenotazioni solo via e-mail (teatroilcentrodesio@libero.it) o telefono (0362626266).

    Ingresso solo con Green Pass rafforzato e mascherine FFP2. Biglietto: 7 euro

    DOMENICA 9 gennaio
    Ore 16.30 – Basilica SS. Siro e Materno

    CORALE BILACUS
    NOTTE DI CIELO

    Prenotazioni solo via e-mail (teatroilcentrodesio@libero.it) o telefono (0362626266).
    Ingresso solo con Green Pass rafforzato e mascherine FFP2. Biglietto: 7 euro

  • Messaggio natalizio dalla comunità islamica

    Caro Don Gianni e comunità cristiana di Desio,

    Desideriamo porvi i nostri più sinceri auguri di buon Natale, nel segno dell’amicizia che ci unisce da molti anni. Stiamo camminando insieme sulla strada del dialogo, del rispetto reciproco, della conoscenza. La pandemia ci ha fatto capire ancora di più che siamo davvero tutti sulla stessa barca: come ha detto Papa Francesco, “nessuno si salva da solo”.

    È quindi sempre più urgente e importante il dialogo, il confronto, la conoscenza dell’altro, andando oltre i pregiudizi e le barriere. Abbiamo vissuto un altro anno difficile e ancora oggi viviamo in una situazione di forte incertezza a causa della pandemia. Abbiamo bisogno di sostenerci e di sentire che non siamo soli. La comunità pakistana di Desio sta cercando di dare il proprio contributo. Non vogliamo fermarci, anzi. Vogliamo proseguire insieme sulla strada della solidarietà e dell’amicizia. Nel 2022, a settembre, si terrà a Milano un evento importante, il festival delle missioni. Sarà una bella occasione di incontro, a cui parteciperemo anche noi per testimoniare che la convivenza tra persone di culture e fedi diverse è possibile. La città di Desio avrà un ruolo di primo piano perché porterà la testimonianza del nostro cammino di dialogo. Vogliamo partire da qui, per
    costruire un futuro migliore per i nostri figli e per il nostro pianeta, con coraggio e determinazione, insieme, cristiani e musulmani.

    Grazie per la vostra amicizia e tanti auguri di buon Natale.

    Ashraf Mohammed Khokhar, presidente associazione Minaji Ul Quran

  • Veniva nel mondo la luce vera – Sante Messe Natale 2021

    Veniva nel mondo la luce vera – Sante Messe Natale 2021

    Venerdì 24 dicembre

    ✙ ore 09.00 in Basilica: S. Messa del mattino
    ✙ ore 17.30 in S.Pio X: S. Messa vigiliare
    ✙ ore 18.30 in Basilica e SS.P.P.: S. Messa vigiliare
    ✙ ore 21.30 in S.Pio X: Veglia,
    ✙ ore 22:00 in S.Pio X e SS. P.P: S. Messa della notte
    ✙ ore 23.00 in S.Pio X: S. Messa della notte
    ✙ ore 24.00 in Basilica e S. Giorgio: S. Messa della notte

    Sabato 25 dicembre – SOLENNITÀ DEL NATALE

    ✙ SS. Messe: Basilica: 8.30, 10.00, 11.30, 18.30 – BVI: 10.30
    S. Giorgio 9.00, 11.00;
    S. Pio X 8.00, 10.30, 17.30;
    Santi Pietro e Paolo: 9.00, 11.00, 17.30
    S. Francesco: 9.30 – S. Cuore: 10.30

    Domenica 26 dicembre – S. STEFANO

    ✙ SS. Messe: Basilica: 8.30, 10.00, 11.30, 18.30;
    S Pio X: 8.00, 10.30, 18.30
    Santi Pietro e Paolo: 9.00, 11.00, 17.30
    S. Francesco: 9.30 – S. Cuore: 10.30

    Venerdì 31 dicembre

    ✙ ore 09.00 in Basilica: S. Messa del mattino
    ✙ ore 17.30 in S. Pio X: S. Messa e canto del TE DEUM
    ✙ ore 18.30 in Basilica e Santi Pietro e Paolo: S. Messa e canto del TE DEUM

    Sabato 1 gennaio 2022

    ✙ SS. Messe: Basilica: 8.30, 10.00, 11.30, 18.30
    S. Francesco: 9.30 – S. Cuore: 10.30
    Santi Pietro e Paolo: 9.00, 11.00, 17.30
    S Pio X: 8.00, 10.30, 18.30

    Si prega di rispettare le indicazioni dei volontari.

    La capienza è limitata e non si potrà superare il numero stabilito: Basilica 280; S. Francesco 70; S. Cuore 40; BVI 160

  • Discepoli della mangiatoia

    Discepoli della mangiatoia

    I nostri presepi si basano sulla narrazione del vangelo di Luca, che riferisce dati storici, come il censimento; geografici, citando Betlemme; e ovviamente teologici, come il canto degli angeli e i temi della gloria, della
    luce, della pace.

    Nel racconto evangelico torna come un ritornello la parola mangiatoia: Gesù vi viene posto dopo la nascita, l’angelo la indica come il luogo dove si manifesta il segno divino del Bambino, i pastori lo trovano “adagiato nella mangiatoia”. C’è anche il motivo per cui essa viene utilizzata: “per loro non c’era posto nell’alloggio”. A Betlemme i pellegrini si accalcano attorno alla stella dorata che rievoca il luogo della nascita di Gesù, ma a poca distanza viene indicato e venerato il luogo della mangiatoia.

    Nessun bambino può scegliere dove e come nascere. Che Gesù nasca
    così può indicare da che parte si colloca Dio entrando nella storia umana. Ancora oggi non sono pochi quelli che nascono in condizioni più simili a quelle della mangiatoia che dell’alloggio, con tante difficoltà di carattere abitativo, economico, culturale, familiare o in contesti di guerra o migrazione. I cristiani potrebbero definirsi i discepoli della mangiatoia: coloro che anzitutto contemplano stupiti che il loro Signore scelga di scendere così in basso ed eviti ogni privilegio; che sono sensibili alle situazioni di svantaggio; che non si piegano ad azioni pubbliche o private che lasciano dietro di sé “scarti” di umanità; che confidano in Gesù che tutti ci riscatta da ogni male.

    don Gianni

  • Auguri a tutta la Comunità

    Auguri a tutta la Comunità

    Il Signore vi benedica
    e vi custodisca, vi
    mostri il suo volto
    e abbia misericordia
    di voi. Rivolga verso
    di voi il suo sguardo
    e vi doni pace.
    Il Signore benedica
    ciascuno di voi,
    i vostri cari, le persone
    che fra noi soffrono
    di più e hanno più
    bisogno di amore.
    Buon Natale di vero
    cuore a tutti voi!

    Te Deum Laudamus

    Noi ti lodiamo, Dio,
    ti proclamiamo Signore.
    O eterno Padre, tutta la terra ti adora.
    A te cantano gli angeli
    e tutte le potenze dei cieli:
    Santo, Santo, Santo
    il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra
    sono pieni della tua gloria.
    Ti acclama il coro degli apostoli
    e la candida schiera dei martiri;
    le voci dei profeti
    si uniscono nella tua lode;
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
    adora il tuo unico Figlio,
    e lo Spirito Santo Paraclito.
    O Cristo, re della gloria,
    eterno Figlio del Padre,
    tu nascesti dalla Vergine Madre
    per la salvezza dell’uomo.
    Vincitore della morte, hai aperto
    ai credenti il regno dei cieli.
    Tu siedi alla destra di Dio,
    nella gloria del Padre.
    Verrai a giudicare il mondo
    alla fine dei tempi.
    Soccorri i tuoi figli, Signore,
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
    Accoglici nella tua gloria
    nell’assemblea dei santi.
    Salva il tuo popolo, Signore,
    guida e proteggi i tuoi figli.
    Ogni giorno ti benediciamo,
    lodiamo il tuo nome per sempre.
    Degnati oggi, Signore,
    di custodirci senza peccato.
    Sia sempre con noi la tua misericordia:
    in te abbiamo sperato.
    Pietà di noi, Signore, pietà di noi.
    Tu sei la nostra speranza,
    non saremo confusi in eterno. Amen

  • Dio viene a stare con noi

    Gesù è venuto in terra nella concretezza di un popolo per salvare ogni uomo e ogni donna, di tutte le culture e le nazionalità. Si è fatto piccolo perché possiamo accoglierlo e ricevere il dono della tenerezza di Dio.

    L’albero di Natale evoca la rinascita, il dono di Dio che si unisce all’uomo per sempre, che ci regala la sua vita. Le luci dell’abete richiamano quella di Gesù, la luce dell’amore che continua a risplendere nelle notti del mondo.

    Natale è questo, non lasciamolo inquinare dal consumismo e dall’indifferenza. I suoi simboli, specialmente il presepe e l’albero
    addobbato, ci riportano alla certezza che ci riempie il cuore di pace, alla gioia per l’Incarnazione, a Dio che diventa familiare: abita con noi, ritma di speranza i nostri giorni.

    L’albero e il presepio ci introducono a quel clima tipico del Natale che fa parte del patrimonio delle nostre comunità: un clima ricco di tenerezza, di condivisione e di intimità familiare. Non viviamo
    un Natale finto, per favore, un Natale commerciale! Lasciamoci avvolgere dalla vicinanza di Dio, questa vicinanza che è compassionevole, che è tenera; avvolgere dall’atmosfera natalizia che l’arte, le musiche, i canti e le tradizioni fanno scendere nel cuore.

    La ragione della speranza è che Dio è con noi, si fida di noi e non si stanca mai di noi! E non si stanca mai di perdonare: siamo noi a stancarci di chiedere perdono. Viene ad abitare con gli uomini, sceglie la terra come sua dimora per stare insieme a noi e assumere le realtà dove trascorriamo i nostri giorni. Questo ci insegna il presepe. A Natale Dio si rivela non come uno che sta in alto per dominare, ma come Colui che si abbassa, piccolo e povero, compagno di strada, per servire: questo significa che per assomigliare a Lui la via è quella dell’abbassamento, del servizio. Perché sia davvero Natale, non dimentichiamo questo: Dio viene a stare con noi e chiede di prendersi cura dei fratelli e delle sorelle, specialmente dei più poveri, dei più deboli, dei più fragili, che la pandemia rischia di emarginare ancora
    di più. Così è venuto Gesù, e il presepe ce lo ricorda.

    (dal discorso di papa Francesco ai donatori del presepio e dell’albero di Natale, 10 dicembre 2021)

    Il gesto di Carità che le parrocchie della Comunità hanno organizzato
    per l’Avvento prosegue fino al 6 gennaio 2022. Non lasciamo passare questo
    periodo senza aver provato a donare un sorriso a chi è meno fortunato di noi.

    Le parrocchie SS. Siro e Materno, San Giovanni Battista e San Giorgio sostengono l’Associazione “Talità Kum”, e in particolare l’opera di Stefania Figini e Angelo Sala, nostri concittadini, a favore di progetti in corso nella Repubblica Centroafricana, e in particolare per la ristrutturazione e l’ampliamento della cappella nel villaggio di Bwabuziki/Yolé.

    La parrocchia SS. Pietro e Paolo sostiene il progetto “Aiuto alla Chiesa che soffre” attraverso la ricostruzione dei luoghi di culto e di istruzione, che sono andati distrutti per opera dell’Isis in Iraq.

    La parrocchia S. Pio X sostiene il progetto di suor Maria Pia Marzio, Missionaria di Santa Gemma, per l’assistenza ospedaliera dei numerosi malati di tubercolosi e malaria nella Repubblica Democratica del Congo, e in particolare dei bambini malnutriti e che vivono in condizioni di estrema povertà.

    IN OGNI PARROCCHIA della comunità SI TROVA UN RACCOGLITORE PER le OFFERTE DEDICATE A CONTRIBUIRE AL PROGETTO SCELTO COME GESTO DI CARITÀ 2021

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – S. Natale 2021

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno – S. Natale 2021

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    Veniva nel mondo la luce vera

    Venerdì 24 dicembre

    ✙ ore 09.00 in Basilica: S. Messa del mattino
    ✙ ore 18.30 in Basilica: S. Messa vigiliare
    ✙ ore 24.00 in Basilica: S. Messa della notte

    Sabato 25 dicembre – SOLENNITÀ DEL NATALE

    ✙ SS. Messe: Basilica: 8.30, 10.00, 11.30, 18.30 – BVI: 10.30
    S. Francesco: 9.30 – S. Cuore: 10.30

    Domenica 26 dicembre – S. STEFANO

    ✙ SS. Messe: Basilica: 8.30, 10.00, 11.30, 18.30
    S. Francesco: 9.30 – S. Cuore: 10.30

    Venerdì 31 dicembre

    ✙ ore 09.00 in Basilica: S. Messa del mattino
    ✙ ore 18.30 in Basilica: S. Messa e canto del TE DEUM

    Sabato 1 gennaio 2022

    ✙ SS. Messe: Basilica: 8.30, 10.00, 11.30, 18.30
    S. Francesco: 9.30 – S. Cuore: 10.30

    Si prega di rispettare le indicazioni dei volontari.

    La capienza è limitata e non si potrà superare il numero stabilito: Basilica 280; S. Francesco 70; S. Cuore 40; BVI 160

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    SABATO 25 DICEMBRE NATALE DEL SIGNORE Is 8,23b-9,6a; Eb 1,1-8a; Lc 2,1-14 Oggi è nato per noi il Salvatore
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.30 Oratorio BVI
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    DOMENICA 26 DICEMBRE S. Stefano, primo martire At 6,8-7,2a; 7,51-8,4; 2Tm 3,16-4,8; Gv 15,18-22 (oppure: Mt 17,24-27) Signore Gesù, accogli il mio spirito
    Liturgia delle ore: III settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 27 DICEMBRE S. Giovanni, apostolo ed evangelista 1Gv 1,1-10; Rm 10,8c-15; Gv 21,19c-24 I tuoi amici, Signore, contempleranno il tuo volto✙ 7.30 Maria Ottaviano e Maria Abbate
    ✙ 9.00 defunti fam. Cattaneo
    ✙ 18.30 def. fam. Rigamonti e Tagliabue
    MARTEDÌ 28 DICEMBRE Santi Innocenti, martiri Ger 31,15-18.20; Rm 8,14-21; Mt 2,13b-18 A te grida, Signore, il dolore innocente✙ 7.30 Giovanni Marras
    ✙ 9.00 Giuseppe Sinatra
    ✙ 18.30 Calogero Montana, Luigi, Gaetana, Angelo e Rachele
    MERCOLEDÌ 29 DICEMBRE V giorno dell’Ottava di Natale Mi 4,1-4; 1Cor 1,1-10; Mt 2,19-23 Gloria nei cieli e gioia sulla terra✙ 7.30 Felice Biassoni
    ✙ 9.00 def. fam. Inzerillo, Ceraulo, Luparelli, Adragna, Vivona, Castelli, Virgona, Ardizzone, Millotta e Stellino
    ✙ 18.30 Gianluigi e Demetrio
    GIOVEDÌ 30 DICEMBRE VI giorno dell’Ottava di Natale Mi 4,6-8; 2Cor 1,1-7; Lc 11,27b-28 Lode a te, Signore, re di eterna gloria✙ 7.30 Intenzione personale
    ✙ 9.00 Celeste Cattaneo, Ester Gatti e Irma Cattaneo
    ✙ 18.30 Claudio Arienti e Renato Marchesi
    VENERDÌ 31 DICEMBRE VII giorno dell’Ottava di Natale Mi 5,2-4a; Gal 1,1-5; Lc 2,33-35 Gloria nei cieli e gioia sulla terra✙ 9.00 Eugenia Galimberti e Ernesto Masolo
    ✙ 18.30 S. MESSA VIGILIARE CON CANTO DEL TE DEUM
    SABATO 1 GENNAIO 2022 OTTAVA DEL NATALE GIORNATA MONDIALE DELLA PACE Nm 6,22-27; Fil 2,5-11; Lc 2,28-21 Dio ci benedica con la luce del suo volto✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    DOMENICA 2 GENNAIO DOPO L’OTTAVA DEL NATALE Sir 24,1-12; Rm 8,3b-9a; Lc 4,14-22 Il Verbo si fece carne e pose la sua dimora in mezzo a noi
    Liturgia delle ore: III/IV settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 9.30 S. Francesco
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica

    Natale di Carità 2021

    REPUBBLICA CENTRAFRICANA
    CAPPELLA SAN FRANCESCO
    BWABUZIKI/YOLÉ

    Nonostante le difficoltà anche di tipo materiale delle nostre parrocchie, non vogliamo smettere di guardare oltre, a chi vive in condizioni non solo difficili, ma per noi inimmaginabili.

    L’Associazione TALITÀ KUM aiuta con diverse attività le popolazioni locali in Repubblica Centrafricana e opera in costante contatto con la Chiesa locale nella diocesi di Bouar.

    In Avvento abbiamo promosso una raccolta a favore di TALITÀ KUM. Una raccolta con un tono particolare: spesso molte offerte vengono date – molto giustamente – a sostegno di opere sociali e umanitarie.

    Questa volta vorremmo dare una mano a un’opera di evangelizzazione: la ristrutturazione e ampliamento della cappella nel villaggio di Bwabuziki/Yolé, dove il degrado dell’edificio rappresenta un pericolo per i fedeli. Il progetto consiste nel rifacimento del tetto e allungamento della navata centrale. Ogni nostro contributo, anche minimo, darà ai cristiani di quel villaggio la possibilità di un luogo dove celebrare con gioia la nostra stessa fede nel Signore Gesù e di ritrovarsi fratelli attorno al vangelo e all’Eucaristia.

    È possibile versare il contributo nel raccoglitore “dedicato” ACCANTO ALLA PORTA DELLA SACRESTIA.

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nel periodo 15-21 dicembre: € 1.630,00.
    • Grazie a chi ha già portato l’offerta straordinaria natalizia e chi la porterà nei prossimi giorni (nel contenitore in centro alla basilica)
    • Grazie anche a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di battesimi, matrimoni, funerali, o per la cupola.

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • La defunta della settimana: Marilena Deleidi.

  • Forza Tonino!

    Forza Tonino!

    Mettete a letto i più piccoli e non parlate con loro di quanto leggerete qui.
    Tonino è mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto, in Sicilia. In seminario
    abbiamo studiato insieme. Ci siamo rivisti in qualche occasione, a Roma e a
    Noto.

    Tonino non ha remore: ai cresimandi nelle omelie cantava i testi delle canzoni di Marco Mengoni.

    Ora in un’omelia ha osato dire che Babbo Natale, così come è presentato dagli spot pubblicitari, non rispecchia la sua vera origine: il vescovo san Nicola di Myra o di Bari, che è sì portatore di un dono, ma universale e gratuito, corrispondente alla pace e alla gioia di Gesù. Semplificando molto: “quel” Babbo Natale – quello da ipermercato per intenderci – non esiste.

    Apriti cielo! Le migliori menti intellettuali del paese hanno tacciato il vescovo di incapacità comunicativa – una premessa arrogante per mettere a tacere chi non la pensa come loro – rimproverandolo di distruggere così i sogni dei bambini. All’improvviso hanno difeso il Natale – per loro quel nome si può dire, anche se ne hanno dimenticato il significato – e hanno accusato Tonino di allearsi con le peggiori potenze anticapitalistiche mondiali, come solo a certi cattolici capita di fare. Pensavo che, quando si tratta di aborto o eutanasia, i cattolici sono accusati di essere benpensanti retrogradi. Ma sono sorpreso dai nuovi benpensanti che usano i sogni dei bambini per difendere gli interessi dell’economia!

    E pensare che da piccolo scrivevo la letterina di Natale a Gesù Bambino. Forza Tonino! Il Natale – e anche Babbo Natale – è ben altro!

    don Gianni