Autore: basilica

  • Il campo è il mondo: vie da percorrere incontro all’umano.

    11 Settembre 2013

    Un incontro pubblico per presentare la Lettera pastorale

    “IL CAMPO E’ IL MONDO: vie da percorrere incontro all’umano”.

    All’Auditorium dell’Assolombarda un appuntamento inedito, nel quale l’Arcivescovo interverrà dopo alcune testimonianze provenienti dalle diverse realtà e sensibilità di Milano. Per partecipare è necessario iscriversi (vedere le modalità sul sito della Diocesi www.chiesadimilano.it)

    Una novità assoluta per presentare in pubblico la Lettera pastorale “Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all’umano”. Dopo essere stato presentato dall’Arcivescovo nell’omelia del Pontificale di lunedì 9 settembre in Duomo, il documento sarà al centro anche di un incontro pubblico che si terrà mercoledì 11 settembre alle ore 18 presso la sala convegni Assolombarda (via Pantano, Milano), con la presenza dello stesso cardinale Angelo Scola e di alcuni testimoni ed esperti di diverse realtà e sensibilità di Milano.

    Modererà l’incontro Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Sono previsti gli interventi di Diana Bracco, presidente e amministratore delegato del gruppo Bracco, presidente di Expo 2015 Spa e vicepresidente di Confindustria con delega per ricerca e innovazione; Leonora Giovanazzi, trentenne, lavora nel mondo della comunicazione, blogger molto attiva, fotografa, credente praticante e impegnata; Rita Bichi, professore straordinario presso la facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, cura il “Progetto giovani” dell’Istituto Toniolo; GianArturo Ferrari, docente di Storia della scienza e del pensiero scientifico, è stato alla guida della Divisione Libri del Gruppo Mondadori dal 1997 al 2009, presidente del Centro per il libro e la promozione della lettura, istituito dal Consiglio dei Ministri. Questi relatori si metteranno in gioco, con delle brevi testimonianze, reagendo alla Lettera dell’Arcivescovo che, con il suo intervento, concluderà la serata.

    In questa occasione sarà interessante ascoltare una protagonista di primissimo piano della Milano che produce, come Diana Bracco. Ha una visione internazionale e uno sguardo su Milano comparata alle altre metropoli europee e mondiali. È impegnata in prima linea anche per Expo e può portarne la sensibilità e le provocazioni. Leonora Giovanazzi rileggerà invece la lettera pastorale presentando delle fotografie che ha scattato a Milano per “illustrare” il testo dell’Arcivescovo con linguaggio e sensibilità giovanile di una giovane credente. Nella sua relazione, Rita Bichi – oltre a considerare la Lettera nel suo insieme – può inoltre leggere l’età di mezzo, la pratica consistente ee insospettabile della fede dei giovani lombardi (dai dati del “Progetto giovani” del Toniolo), il tema del lavoro e dell’occupazione, la composizione demografica della Diocesi e di Milano. Infine, GianArturo Ferrari commenterà la lettera pastorale alla luce della sua forte esperienza in ambito editoriale e culturale, riconosciuta a livello internazionale.

  • Gerico 2015 -2016

    Itinerario alla riscoperta della propria fede nell’incontro con le parole del Padrenostro per gustare la bellezza dell’esistenza.

    :

    Il percorso «Gerico» iniziato nel 2013 ha visto la presenza di centinaia di persone accumunate dal gusto di indagare le ragioni del proprio credere.
    E’ dunque un itinerario rivolto agli adulti che  desiderano riflettere intorno alla propria fede e dare risposte alle domande di senso che la vita pone   innanzi.
    E’ aperto a chiunque, nella speranza di incontrare i genitori (in particolare quelli dell’Iniziazione Cristiana), i fidanzati che si stanno preparando al matrimonio, le coppie di sposi novelli, i ministri della comunione Eucaristica, i catechisti/e, gli operatori del volontariato ecc. e tutti coloro che desiderano una formazione spirituale e culturale.
    Gli incontri si svolgeranno in chiesa, al Venerdì sera, secondo il calendario proposto. Dureranno poco meno di un’ora e mezza, e saranno condotti con una modalità dinamica e creativa (video, testimonianze, arte, musica, ecc.). Non è necessario iscriversi, l’ingresso è libero!
    Fa  in modo di mettere nella tua agenda questo percorso, magari facendo qualche sacrificio ed organizzandoti con la tua famiglia.

    Dove:

     

    Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo
    Via Santa Caterina 9 – DESIO (MB)
    Ingresso libero – ampio parcheggio

    Quando:

    1. Ven. 23 ottobre: Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome,
                                       STUPORE e DESIDERIO
     2. Ven. 6 novembre: Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
                                       COSA VUOLE DIO ?
     3. Ven. 20 novembre: Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
                                       LA CONCRETEZZA DELLA VITA
     4. Ven. 18 dicembre: E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
                                       PERDONO e MISERICORDIA
     5. Ven. 15 gennaio: E non ci indurre in tentazione,
                                       TENTAZIONE o OCCASIONE ?
    6. Ven. 5 febbraio: Ma liberaci dal male.
                                       Il MALE VINTO per un BENE VISSUTO

    Per riscoprire appieno la tua fede consigliamo di partecipare a tutti gli appuntamenti.

     

    L’icona dell’amicizia

    È un’icona del settimo secolo, conservata al museo del Louvre. Essa mostra Gesù che mette il suo braccio sulla spalla di un amico sconosciuto. Con questo gesto, prende su di Lui le colpe, gli sbagli e tutti i pesi che gravano sull’altro. Non è di fronte al suo amico, cammina accanto a lui, l’accompagna.

    Questo amico sei tu!

    All’epoca si sapeva già che il Cristo non viene a punire l’essere umano. Discende fino al punto più basso della condizione umana. Non lascia riposare su di noi il più piccolo frammento di ciò che ci opprime.

    Questo è il nostro augurio per te!

    Perché il nome “Gerico”?

    Il nome di Gerico è pronunciato Ariha dai palestinesi. Il nome significa “profumato” e deriva dalla parola cananea “Reah”. Il senso è quello che la conoscenza della figura di Gesù sia il “profumo” della nostra esistenza e, di conseguenza, i cristiani siano il profumo della società. Famosa è la Rosa di Gerico: una pianta d’origine desertica detta pianta della resurrezione, che per la sua
    caratteristica si chiude a riccio quando è privata d’acqua e si apre e rinverdisce quando viene dissetata. Desideriamo dissetare la nostra sete di appartenenza a Dio, per riscoprire la bellezza della fede e così risorgere nella quotidiana esistenza.

    Situata nelle vicinanze del fiume Giordano, Gerico è una città antichissima i cui sono resti più antichi sono quelli di un insediamento che data fino a 8000 anni prima di Cristo. Mentre la riva occidentale del fiume Giordano è per i cristiani il luogo abituale dei pellegrinaggi che commemorano il Battesimo di Gesù da parte di Giovanni Battista.

    E’ una delle città più antiche, così come antica è la ricerca della Verità e il desiderio della conoscenza di Dio:

    “Tardi ti amai, bellezza tanto antica e tanto nuova”

    (S.Agostino)

    Gerico è anche il luogo evangelico in cui il Signore Gesù guarì due uomini feriti: Bartimeo, ferito nel fisico dalla cecità, e Zaccheo, ferito nell’animo dai suoi peccati (Lc 18-19) realizzando, in favore di entrambi, il suo ministero di Buon Pastore. Gesù ha “stanato” Zaccheo esaudendo il suo desiderio di “vedere Gesù”. Chiediamo di stanare i nostri nascondimenti e di guarire le nostre ferite del cuore.

    “Vogliamo vedere Gesù”! Questo è il nostro rivoluzionario desiderio!

    È urgente perciò recuperare il carattere di luce proprio della fede, perché quando la sua fiamma si spegne anche tut te le altre luci finiscono per perdere il loro vigore.
    La luce della fede possiede, infatti, un carattere singolare, essendo capace di illuminare tutta l’esistenza dell’uomo.
    Perché una luce sia così potente,non può procedere da noi stessi, deve venire da una fonte più originaria, deve venire, in definitiva, da Dio.
    La fede nasce nell’incontro con il Dio vivente, che ci chiama e ci svela il suo amore, un amore che ci precede e su cui possiamo poggiare per essere saldi e costruire la vita.
    Papa Francesco
    (Lumen Fidei n. 4)

     

  • Angelus 1° settembre 2013

    Riproponiamo alla riflessione il testo dell’Angelus di Domenica, 1° settembre 2013 di Papa Francesco, invitandovi a pregare con Lui per la pace.

    (altro…)

  • Corso fidanzati autunno 2013

    In autunno è programmato il corso fidanzati per la parrocchia della Basilica SS.Siro e Materno.
    Inizierà sabato 12 ottobre e proseguirà con 2 incontri settimanali, il venerdì e sabato sera (sempre alle 21) per 5 settimane, saltando però il fine settimana del ponte dei Santi. La conclusione è prevista per Domenica 17 novembre, con un Ritiro di mezza giornata presso la casa delle Ancelle, con S. Messa e pasto comunitario.
    Le iscrizioni si ricevono presso l’Ufficio parrocchiale (di fianco alla sacrestia Tel. 0362.621678 Fax. 0362.302190) dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19.
  • Carlo Maria Martini Uomo tra gli uomini, uomo di Dio

    Martedì 10 settembre 2013 ore 21
    Sala Congressi Banco Desio, via Rovagnati
    (ingresso e parcheggio via Parini)

    Carlo Maria Martini Uomo tra gli uomini, uomo di Dio

    A un anno dalla morte
    il ricordo di chi l’ha conosciuto e amato

    Intervengono:
    • Mons. Franco Agnesi, vicario episcopale zona di Varese
      Martini pastore:
      uomo di fede, narratore della Parola, costruttore della Chiesa del Concilio
    • Dott. Giovanni Bianchi, presidente Circoli Dossetti
      Martini “politico”:
      laicità, discernimento, giustizia
    • Dott. Moni Ovadia, attore di teatro e scrittore
      Martini e la città:
      il dialogo con la cultura, con la tradizione ebraica, con coloro che “cercano”

    Ma tu stai alla mia porta

    Ma se io, Signore,
    tendo l’orecchio ed imparo a discernere
    i segni dei tempi,
    distintamente odo i segnali
    della tua rassicurante presenza alla mia  porta.

    E quando ti apro e ti accolgo
    come ospite gradito della mia casa
    il tempo che passiamo insieme mi rinfranca.

    Alla tua mensa divido con te
    il pane della tenerezza e della forza,
    il vino della letizia e del sacrificio,
    la parola di sapienza e della promessa,
    la preghiera del ringraziamento
    e dell’abbandono nelle mani del Padre.

    E ritorno alla fatica del vivere
    con indistruttibile pace.
    Il tempo che è passato con te
    sia che mangiamo sia che beviamo
    è sottratto alla morte.
    Adesso, anche se è lei a bussare,
    io so che sarai tu ad entrare;
    il tempo della morte è finito.

    Abbiamo tutto il tempo che vogliamo
    per esplorare danzando
    le iridescenti tracce della Sapienza dei mondi.
    E infiniti sguardi d’intesa
    per assaporare la Bellezza.

    Scarica la locandina

    AC Desio ricordo Martini

  • Avvisi S.Siro e Materno (29 giugno 2013)

    In occasione del centenario della chiesa del S. Crocifisso, consacrata il 26 luglio 1913, vengono proposte due occasioni in questo mese per solennizzare questa ricorrenza:

    • Domenica 21 luglio, alle ore 11.00, solenne celebrazione dell’Eucaristia
    • Sabato 27 luglio, annullo postale presso i locali adiacenti alla chiesa, con possibilità di accedere dalle ore 9 alle 18.

    La S. Messa festiva presso la chiesa di S. Francesco verrà sospesa dall’ultima Domenica di luglio e riprenderà l’ultima Domenica di agosto.

    La S. Messa feriale delle ore 7.30 in Basilica rimarrà sospesa per tutto il mese di agosto.

  • Suor Chiara Elisabetta ringrazia

    Cari amici della parrocchia SS. Siro e Materno e… dintorni,

    non essendo sicura di riuscire a farlo individualmente, vorrei, attraverso queste righe, raggiungervi tutti…
    …con un grazie ancora pieno di voci, volti, abbracci per tutti voi che avete potuto essere presenti qui in Assisi il giorno della mia professione solenne, condividendo più da vicino la grazia di questo momento: la vostra presenza festosa mi ha fatto sentire ancora benvoluta e custodita dalla mia comunità d’origine !

    …con un grazie colmo di riconoscenza per tutti voi – anche per chi, magari pur volendolo, non ha potuto esserci – che, in diversi modi, con discrezione e generosità, vi siete fatti ugualmente vicini attraverso i messaggi, i doni, le offerte: siete stati segno della bontà di Dio e della sua Provvidenza!

    …con un grazie leggero e delicato per tutti voi che, in silenzio, soprattutto con la preghiera, il ricordo, l’affetto,- forse anche con l’offerta di una sofferenza o di una malattia – avete accompagnato il mio “sì”: anche se in alcuni casi i vostri nomi e i vostri volti sono sconosciuti agli uomini, sono luminosi davanti a Dio !

    Il mio cuore è ancora pieno di festa, di gioia e di stupore per il grande dono che ho ricevuto e desidero che tutto questo non sia solo per me, ma, attraverso le vie note a Dio solo, un riflesso di questa bellezza possa raggiungere ciascuno di voi e rallegrare la vostra vita, darvi serenità, pace consolazione e ogni bene necessario.

    Vorrei che proprio nessuno di voi si considerasse estraneo a questo ringraziamento: sentitevi tutti ricordati e custoditi da un preghiera piena di gratitudine, non solo per il  7 giugno, ma anche per tutta la storia che ci lega. Dopo la mia famiglia, infatti, è stata la fede di questa comunità, la vostra fede e testimonianza che – nell’oratorio, come in tante esperienze condivise – mi ha generato a questa vocazione, in cui, il Signore, pieno di gioia, ha preso me sulle sue spalle (cfr Lc 15,3-7, il vangelo della professione) per mostrare a tutti il suo amore e la sua misericordia.

    Con questi sentimenti, faccio mie le parole di S. Chiara come dono e benedizione per ciascuno di voi:

    Il Signore vi benedica e custodisca,
    mostri a voi la sua faccia e vi usi misericordia,
    rivolga a voi il suo volto e vi doni la pace.
    ed Egli faccia che voi siate sempre con Lui.
    Il Signore sia sempre con voi

    Sr Chiara Elisabetta

    Monastero di S. Quirico
    Assisi, 19 giugno 2013

  • La lettura: cibo per la mente

    Matino G. – Tenerezza di parola, Riflessioni per la vita dai libri dei Proverbi, dei Salmi e della Sapienza  –

    Ed. S. Paolo 2013, pp. 120, € 16,00.

    Queste ‘riflessioni per la vita’ del sac. Gennaro Matino s’ispirano direttamente ai libri biblici di Proverbi, Salmi e Sapienza e intendono attenuare – come “Parola alta” – tutte quelle “parole volgari, arroganti, menzognere che mettono a tacere le parole del cuore”, per offrire quella forza necessaria che aiuta ad affrontare le inevitabili traversie della vita. Lo stile poetico, ricco di immagini ed evocazioni è arricchito dalle illustrazioni di Blasco Pisapia che danno ulteriore leggerezza al testo. Sembra quasi di sentire Papa Francesco quando don Matino afferma: “Misericordia, un cuore sconfinato e aperto alla povertà di ogni miseria, al dolore di ogni afflitto, alla speranza di ogni disperso”.

    Isnard C. – Correggere la Chiesa. Confessioni di un Vescovo

    Ed. La Meridiana, pp. 56, € 12,00.
    “Sono sicuro che in questo opuscolo non ci sia nulla contro la fede cattolica. Al contrario, penso che  sebbene esso mi faccia rischiare qualche contestazione del superiore (ho un solo superiore, il Papa) affronterei tutto questo con la coscienza tranquilla.  (…) Ci sono molte cose che on sono state corrette dal Vaticano II: Ma penso che tutti i cattolici abbiano il dovere di fare qualcosa per correggerle. Ho compiuto il mio dovere” (dalla  postfazione  dell’Autore).

    Dom Clemente Isnard, vescovo benedettino brasiliano, in questo volumetto affronta alcune problematiche controverse come le nomine dei vescovi, l’influenza dei nunzi, il celibato dei preti, il posto della donna nella Chiesa ecc.

    Sacino G. – Zuccalà A. – La fede è…? Tredici conversazioni e risposte (ai giovani) utili per chi cerca, inutili (forse) per chi è prevenuto

    Ed. ElleDiCi 2012, pp. 110, € 10,00
    Libro-intervista sulla fede dove le domande provengono da giovani che presentano le obiezioni più comuni che normalmente si fanno a chi è credente. Rielaborate dal giovane medico Alberto Zuccalà, le risposte sono di mons. Giuseppe Sacino, scrittore, docente e parroco. Secondo la tradizione ebraico-cristiana non è l’uomo che cerca di mettersi in contatto con Dio, ma “E’ Dio che cammina con l’uomo e fa fare all’uomo l’esperienza di lui, che è libertà…La fede viene prima del gesto sacro e non si esaurisce in esso. La fede è coinvolgimento totale ed esistenziale”.

    Fumagalli A. – E Dio disse loro. Storie di coppia nella Bibbia

    S. Paolo 2013, pp. 120, € 10,00
    L’autore è professore di etica teologica fondamentale e sessuale presso il Seminario arcivescovile e l’Istituto superiore di Scienze religiose di Milano. Egli ricostruisce gli amori, la famiglie e gli amici, le gioie e i dolori, i dubbi e gli entusiasmi, ad es., di Isacco e Rebecca, Sansone e Dalila, Elkana e Anna, Aquila e Priscilla, Giuseppe e la moglie di Potifar, Davide e Betsabea, Giuseppe e Maria, Pilato e la moglie.

    L’autore presenta le vicende di queste coppie vedendone l’analogia con quelle vissute da tante coppie oggi e rivelando lo sguardo amorevole di Dio sopra di loro.

    Campanini G.- Stare insieme.  Alla ricerca di una famiglia “conviviale”

    S. Paolo 2013, pp. 184, € 13,00.
    Oggi da più parti si ha l’impressione di essere di fronte a una sorta di “smarrimento” della famiglia. Il quadro dei valori sui quali anche in Italia la famiglia si era fondata appare in larga misura superato e non più proponibile. Da qui l’esigenza di una profonda revisione che – senza abbandonare le grandi linee portanti dell’esistenza coniugale – le riproponga in una prospettiva più rispondente alle esigenze dell’uomo contemporaneo. In queste pagine il prof. Campanini offre al lettore un’essenziale ricognizione di ciò che è cambiato e che ancora sta cambiando nella famiglia contemporanea. Ad es.: alla sfida della società tecnologica, dove regnano il dominio e l’efficienza, la famiglia può rispondere solo se recupera “la dimensione conviviale dello stare insieme” che si esprime nello stile della gratuità, della “logica del dono”, mostrandosi capace di infondere gioia e serenità.

  • Avvisi S.Siro e Materno di domenica 23 giugno

    Lunedì 24, martedì 25 e mercoledi 26 giugno sono ancora aperte in Oratorio, presso la segreteria del Grest le iscrizioni per i primi 3 turni delle vacanze oratoriane.

    Lunedì sera in Oratorio alle ora 21 si tiene la riunione genitori dei partecipanti al 1° e 2° turno delle vacanze

    Martedì 25 alle ore 21.00 sarà celebrata una S. Messa in onore di S.Eurosia presso la cappelletta di via Lombardia.

    Anche il prossimo mercoledì 26 giugno dalle 20.30 alle 22.00 sarà possibile visitare il campanile, accompagnati da alcuni membri del Gruppo Campanari.

    Venerd’ 28 giugno alle ore 20.00 nei cortili dell’Oratorio inizia la Festa “Formato Famiglia” con tavola calda e bar mentre alle ore 21.00 ci sarà lo spettacolo serale.

  • S.Messa del lunedì mattina spostata in Basilica

    La S.Messa del lunedì mattina delle ore 9.00 già a partire da lunedì 24 giugno verrà celebrata in Basilica per consentire una regolare attività del Grest in Oratorio.