Autore: basilica
I Vescovi lombardi sul nuovo decreto
I VESCOVI DELLA LOMBARDIA CHIEDONO DI MANTENERE
ALMENO FINO A SABATO 7 MARZO LE SEGUENTI DISPOSIZIONI:- LE SANTE MESSE FERIALI SONO CELEBRATE SENZA LA PARTECIPAZIONE DEI FEDELI
- LE CHIESE RESTANO APERTE PER LA PREGHIERA PERSONALE NEGLI ORARI PREVISTI
- SONO SOSPESE FINO ALL’8 MARZO COMPRESO TUTTE LE ATTIVITÀ FORMATIVE AGGREGATIVE E SPORTIVE
LE SS. MESSE, GLI ESERCIZI SPIRITUALI DEGLI ADULTI
E LE PREGHIERE DEL VENERDÌ DI QUARESIMA
VERRANNO DIFFUSE VIA RADIO E WEBEsercizi spirituali Quaresima 2020
Martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 marzo, ore 21.00
Per il progresso e la gioia della vostra fede
Esercizi spirituali per adulti
sulla lettera di San Paolo ai FilippesiLe serate di esercizi spirituali saranno trasmessi dalla Basilica tramite la radio parrocchiale e RADIOBASILICADESIO sul canale “radiobasilicamesse”, su FaceBook o tramite l’app “Listen2MyRadio”.
I testi delle preghiere e delle letture della Lettera ai Filippesi saranno pubblicati giorno per giorno qui, su Facebook e sui canali Telegram delle parrocchie
In Quaresima sarà possibile iniziare la giornata con l’Arcivescovo condividendo una intenzione di preghiera per la pace con particolare riferimento alle situazioni di sofferenza e di guerra più dimenticache nel mondo.
Collegamento alle 6.28 a www.chiesadimilano/6e28 o sugli account diocesani (Facebook, Twitter, Instagram, Youtube) con l’hastag #6e28
Comunità in cammino 1 marzo 2020
COMUNITÀ PASTORALE
SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIONOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO
COMUNITÀ IN CAMMINO
Anno 18 – Numero 27 1 marzo 2020
Il gioco di parole è fin troppo facile ed è già stato utilizzato: quaranta giorni di tempo per prepararsi alla Pasqua o per essere sicuri di sapersi liberi da contagi e malattie.
La Quaresima inizia senza ceneri e senza celebrazioni di SS. Messe o, meglio, con un modo di celebrare diverso.
Le ceneri: non è esperienza di fragilità e di cambiamento dover ribaltare d’improvviso la propria vita, non mandare i bambini a scuola, riaggregare le famiglie senza averlo scelto, svolgere il lavoro da casa, non sapere come utilizzare un inaspettato tempo libero?
Circa la S. Messa, quando ho celebrato nella basilica deserta mi sono rivisto come don Camillo (altri l’avranno ricordato!) che celebra nella chiesa allagata e la sua predica raggiunge la popolazione provata dall’alluvione e schierata sull’argine. Oggi radio, televisione e web consentono di arrivare a tutti: solitamente se ne avvalgono i malati, ma stavolta è per tutti.
Sarebbe bello che i cattolici riscoprissero una caratteristica dei fratelli maggiori ebrei, la cui liturgia non era principalmente al tempio o in sinagoga, ma in casa. Forse occorre riabituarsi a pregare insieme e a colloquiare anche delle cose della fede e della figura di Gesù.
Privati delle abitudini, anche religiose, possiamo chiederci: cosa è veramente essenziale e irrinunciabile? La fede cresce nelle prove, oppure svanisce, ma allora c’era poco anche prima.
(PS. Vedi don Camillo: https://youtu.be/AWH3v6b5LQI )
don Gianni