Nel cinquecentenario di Palestrina, Desio celebra il maestro del contrappunto.
Il Coro Città di Desio organizza un ciclo di eventi dedicato a Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), nel cinquecentenario della sua nascita. Dopo l'incontro "Palestrina e il suo tempo", tenuto da Enrico Balestreri in collaborazione con la ProDesio (lunedì 22 settembre alle 21, presso il Circolo culturale ProDesio), si continua con il concerto del Coro Città di Desio in programma sabato 27 settembre, sempre alle 21, presso la Basilica di Desio, intitolato "Palestrina e il suo tempo: Palestrina princeps musicae": i brani di Palestrina saranno intervallati da altri brani di autori contemporanei e soprattutto di autori successivi, arrivando fino al Novecento, in uno straordinario confronto di sonorità e stili. Si proseguirà poi con una giornata-studio con il Coro Città di Desio tenuta dal maestro Marco Berrini (il pomeriggio di sabato 4 ottobre presso la sede del coro: iscrizioni scrivendo a info@corocittadidesio.it) e con un concerto del duo "Settesei Duo" dal titolo "Cuori spezzati nella Venezia del XVII secolo" (sabato 25 ottobre alle 17.00 presso la Sala Stendhal) per finire con il concerto dell'ensemble Ottoeco dal titolo "In una siepe ombrosa. Madrigali fuori tempo massimo" (domenica 26 ottobre alle 17 presso la Sala Stendhal).
Commenta il direttore Enrico Balestreri:
"L'arte di Palestrina diventa il paradigma del contrappunto vocale, un modello di perfezione formale oltre il quale, secondo la tradizione, non è possibile andare. La sua produzione, composta da messe, mottetti e inni, occupa un posto strategico nella storia della musica sacra, incarnando le istanze della Controriforma e definendo uno standard che, ancora oggi, resta punto di riferimento per la musica liturgica. Il suo stile mira a un equilibrio ideale tra perfezione tecnica, bellezza estetica e profondità spirituale, rendendo la sua opera un patrimonio immortale della cultura europea."
La rassegna è organizzata dal Coro Città di Desio con il patrocinio del Comune di Desio, di Fondazione Cariplo e di Cori Lombardia.