Partita la macchina organizzativa degli oratori estivi di Desio.
La grande macchina organizzativa degli oratori estivi 2024 è già partita. Ci si muove tutti nelle retrovie, per ora. Gli animatori impegnati nel loro corso di formazione, i volontari che preparano le attività necessarie, i genitori che si premuniscono di iscrivere i ragazzi alle varie proposte, i responsabili che preparano tutto ciò che è necessario, dalla prenotazione dei pasti, alle gite, alle piscine… Un gran fermento silenzioso che non si vede ma che è fondamentale per la buona riuscita delle proposte oratoriane estive.
Lo ripetiamo spesso: l’oratorio non è un fornitore di servizi, né tantomeno un modo come un altro di tenere impegnati bambini e ragazzi durante le vacanze dalla scuola. L’oratorio è prima di tutto un luogo educativo, in cui attraverso il gioco e le varie attività proposte ci si educa alla crescita, allo stare insieme, a condividere luoghi e momenti. L’oratorio non è quindi solo un luogo fisico circondato da muri e da cancelli, ma è un luogo di esperienze che lungo un cammino tracciato dal motto di quest’anno (“Mi indicherai il sentiero della vita”) vuole offrire ai ragazzi un’occasione in più per crescere.
Ecco perché quest’anno gli oratori offriranno non solo giochi e laboratori, ma permetteranno ai ragazzi di vivere occasioni di crescita grazie ai luoghi in cui si vive la fede, la carità e il servizio. Saranno invitati a giocare con chi vive disabilità, ad andare a trovare anziani nelle case di riposo, essere a contatto con chi è meno fortunato di loro. Il calcio e il basket non saranno più semplici sport come li hanno sempre vissuti, ma saranno occasione di condivisione nel gioco con chi convive con disabilità gravi. Saranno invitati a vivere momenti di preghiera e a pellegrinare verso punti di incontro con il Signore.
Questo è oratorio: condividere nel gioco esperienze di crescita irripetibili.
Un sentito ringraziamento perciò a tutti coloro che nei vari ambiti si stanno prodigando proprio per rendere questo “VIAVAI” di bambini, ragazzi, animatori e volontari un’occasione da cogliere al volo. Voi fateci sapere cosa vi raccontano i vostri figli, perché per mezzo della loro voce il Signore proclama la Sua presenza (salmo 8).