La professione temporanea di suor Chiara Myriam nel cuore della comunità delle clarisse di Assisi

Lunedì 8 dicembre al Protomonastero di Santa Chiara ad Assisi suor Chiara Myriam Galbiati emette la professione temporanea tra le sorelle povere, la comunità delle clarisse nella quale vive in clausura dal settembre 2022.


Il rito si svolgerà a partire dalle 8 nella basilica di Santa Chiara, nella cappella che ospita il Crocifisso di San Damiano. Suor Chiara uscirà da dietro la grata che separa il convento dalla cappella e dall'altare chiederà formalmente di essere ammessa nella comunità. La madre badessa l'aiuterà ad indossare il velo nero in sostituzione di quello bianco delle novizie, portato in questi tre anni di preparazione e di discernimento. La cerimonia vedrà la presenza dal priore del convento di San Francesco e di numerosi sacerdoti e la partecipazione di tutte le sorelle che vivono al protomonastero, di una delegazione dei frati francescani, la mamma Noemi, il papà Piergiorgio, la sorella Sara col marito Lorenzo e i nipoti Pietro, Gabriele, Costanza e Benedetto, oltre agli amici di sempre e gli ex colleghi.


Al termine del rito suor Chiara potrà salutare e dialogare con tutti i presenti in un momento di festa che sarà ripetuto anche nel primo pomeriggio.


Suor Chiara Myriam Galbiati è nata a Desio, nel quartiere di San Giorgio, nel 1986. È laureata in psicomotricità alla Bicocca di Milano. Sua 'maestra' al monastero è suor Maria Sara, Giuliana Rizzo, anche lei desiana della parrocchia dei Santi Piero e Paolo. E una terza desiana è ad Assisi tra le clarisse, in clausura, nel monastero di San Quirico: è suor Chiara Elisabetta, Elisabetta Spinelli. Tre giovani donne desiane tra le sorelle povere di Assisi: nessun'altra città nel mondo può contare su un così prezioso primato. La Comunità Pastorale ricorderà suor Chiara Myriam nelle preghiere durante le S. Messe di lunedì 8 dicembre e con lei ricorderà anche suor Maria Sara e suor Chara Elisabetta, con la certezza che loro tre fanno altrettanto per noi tutti i giorni.