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  • Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa Cattolica

    Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa Cattolica

    Si celebra oggi in tutta Italia la Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Nelle 26.000 parrocchie del Paese i fedeli saranno invitati a ricordare che da ormai più di trent’anni la sopravvivenza economica della Chiesa è affidata a loro, in particolar modo attraverso la firma per la destinazione dell’8xmille del gettito Irpef.

    Non è mai solo una firma. È di più, molto di più.

    Una firma che al contribuente non costa nulla e alla quale hanno diritto tutti coloro che concorrono al gettito Irpef: chi presenta il 730, chi presenta il Modello Redditi, ma anche chi dispone solamente del Modello CU, perché possiede unicamente redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione. Anche questi ultimi però possono esprimere la propria preferenza per la destinazione dell’8xmille.

    Chi firma per la Chiesa cattolica, solamente nel 2021 ha contribuito a rendere possibile lo stanziamento di 150 milioni di euro per la carità delle diocesi italiane (mense, centri di ascolto, soccorso a disoccupati, vittime dell’usura, immigrati, emarginati, anziani abbandonati); 53 milioni di euro per altre esigenze di rilievo nazionale; 50 milioni per progetti di sviluppo e solidarietà nel Sud del mondo. Ma anche di altri 62 milioni per la manutenzione e il restauro di 459 chiese della nostra bella Italia e di 420 milioni che hanno permesso di mantenere dignitosamente i 33.000 sacerdoti che operano nelle nostre diocesi, 300 dei quali missionari fidei donum nei paesi più poveri.

    È possibile visionare su 8xmille.it oppure su rendiconto8xmille.chiesacattolica.it il rendiconto dettagliato di tutto il denaro speso, ma il dato di fatto rimane lo stesso: sono solamente le firme che vengono apposte che rendono possibile che tutto ciò avvenga. Firmare è dunque una scelta di responsabilità per ogni credente, ma spesso lo è anche da parte di chi non crede, perché sa bene che comunque quelle risorse vengono utilizzate per il bene di tutta la comunità, cattolica e non, e poi scrupolosamente rendicontate.

    Nel 2020 (secondo gli ultimi dati disponibili) sono stati più di 12 milioni gli italiani che lo hanno fatto. Ma potranno essere ancora molti di più, nella misura in cui le comunità cristiane se ne renderanno conto e faranno la propria parte attivamente affinché ciascuno eserciti responsabilmente questo diritto di scelta.

  • Pellegrinaggio al Santuario Madonna delle Lacrime

    Pellegrinaggio al Santuario Madonna delle Lacrime

    U. N. I. T. A. L. S. I. gruppo di desio
    organizza SABATO 4 GIUGNO 2022
    un pellegrinaggio al Santuario
    Madonna delle Lacrime di Ponte Nossa (BG)

    PROGRAMMA

    • ore 8,00 – Partenza da Viale Rimembranze
      (parcheggio Uff. Postale)
    • ore 11,00 – S. Messa nel Santuario
    • ore 12,30 – Pranzo al ristorante ad Ardesio
    • ore 15,00 – Partenza per Desio con sosta al Santuario Madonna delle Rose ad Albano
      S. Alessandro per la recita del S. Rosario

    Quota di partecipazione: euro 50.00 (viaggio e pranzo) da versare alla partenza

    Le iscrizioni sono aperte dal 17 maggio e dovranno essere confermate direttamente o telefonando a:

  • «Sante subito!»

    «Sante subito!»

    il 18 giugno famiglie protagoniste in piazza Duomo

    Un incontro di due ore, aperto a tutti per riflettere, pregare e fare festa per e con le famiglie in preparazione all’Incontro mondiale di Roma (22-26 giugno).

    In tre piazze di Milano, dalle 17, laboratori, stand a tema e momenti di animazione.

    Poi tutti i partecipanti confluiranno in piazza Duomo per la celebrazione delle 19 con testimonianze, festa e preghiera, con l’attore Giovanni Scifoni e l’Arcivescovo Mario Delpini.

    Vi invitiamo a partecipare, non è prevista alcuna iscrizione. Per formare il gruppo della nostra comunità mandare una mail a commissionefamigliadesio@gmail.com o contattare Adriana al 3384507346 entro il 1° giugno.

  • Sull’albero con Zaccheo  IL SICOMORO

    Sull’albero con Zaccheo IL SICOMORO

    I prossimi incontri di catechesi per gli adulti saranno:

    • venerdì 13/5
    • martedì 24/5
  • Charles De Foucauld sarà Santo

    Charles De Foucauld sarà Santo

    Beatificato da Papa Benedetto XVI nel 2005, Charles de Foucauld verrà solennemente canonizzato da Papa Francesco in Vaticano il prossimo 15 Maggio 2022.

    “Iniziatore” di un movimento che in seguito divenne “Congregazione dei Piccoli Fratelli di Gesù”, ormai
    diffusa in tutto il mondo, Charles de Foucauld nasce a Strasburgo da una famiglia cristiana e credente, che tuttavia presto lo lascia orfano. Allevato con molto affetto dal nonno, cresce nello studio con
    una vivace intelligenza. Nell’età giovanile si lascia coinvolgere da una vita mondana, spensierata e gaudiente. Si iscrive a una scuola militare, a 20 anni diventa ufficiale e si trasferisce di stanza in Algeria e quindi in Tunisia. Nel 1882 lascia l’esercito e si dedica a viaggiare, soprattutto in Marocco, allora terra proibita per gli europei. Travestito e fattosi passare per ebreo, vi rimane per lunghi mesi. Osservatore attento e in grandi rapporti con la popolazione locale, raccoglie moltissime annotazioni che gli daranno anche la fama di esploratore e autore di un libro (Reconnaisance au Maroc).

    “Quando il chicco di
    grano cade e non muore,
    resta solo; se il chicco muore,
    porta molti frutti”

    L’osservazione della profonda religiosità dei musulmani, la ricerca interiore della verità, l’aiuto dell’abate Huvelin gli faranno riscoprire la fede (“non potevo fare altrimenti che vivere per Dio”). Dopo un pellegrinaggio in Terrasanta diventa monaco trappista, ma dopo molti anni lascia la Trappa di Akbes per vivere la propria vocazione (“una vita nascosta e silenziosa e non quella dell’uomo di parole”).

    Nel 1901 riceve l’ordinazione sacerdotale in Francia e quindi torna In Algeria al confine con il Marocco, nell’oasi di Beni-Abbes che presto diventerà un incrocio di presenze (“voglio abituare tutti gli abitanti, cristiani, musulmani, giudei, a guardarmi come il loro fratello, il fratello universale”).

    Nel 1905 volge la sua attenzione al mondo dei Tuareg, si traferisce nel cuore del Sahara a Tamanrasset, povero tra i poveri, sempre pronto a dare e a prendersi cura (“di fronte alle ingiustizie contro coloro che ci sono in qualche modo affidati, bisogna dirlo, perché noi non abbiamo il diritto di essere come sentinelle addormentate, cani muti, pastori indifferenti”). Questi anni di intensa esperienza portano Charles de Foucauld alla profonda convinzione che “è dunque impossibile voler amare Dio senza amare gli uomini; più si ama Dio più si amano gli uomini”.

    Il sincero e stretto rapporto instaurato con i Tuareg si caratterizza per una grande amicizia, ma anche per un prezioso contributo alla stesura di un testo dei Vangeli in lingua Tuareg e di un dizionario “Tuareg-Francese”. Alti progetti sono nel suo orizzonte, ma la situazione anche locale diventa critica. Nel 1916 si intensificano gli scontri tra esercito e Senussiti, e il 1 dicembre 1916 Charles De Foucauld viene tragicamente ucciso.

    Guido Feltrin

  • Tempi di adorazione eucaristica

    Tempi di adorazione eucaristica

    Il prossimo appuntamento sarò il 12 maggio alle ore 17:30 in Basilica, mentre il 19 maggio alle 10 sarà a San Giovanni Battista