Autore: basilica

  • Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia

    Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia


    «Siate lieti nella speranza,
    costanti nella tribolazione,
    perseveranti nella preghiera».

    (Rm 12,12)

    Fratelli e sorelle,
    vorremmo accostarci a ciascuno di voi e rivolgervi con grande affetto una parola di speranza e di consolazione in questo tempo che rattrista i cuori. Viviamo una fase complessa della storia mondiale, che può anche essere letta come una rottura rispetto al passato, per avere un disegno nuovo, più umano, sul futuro. «Perché peggio di questa crisi, c’è solo il dramma di sprecarla, chiudendoci in noi stessi» (Papa Francesco, Omelia nella Solennità di Pentecoste, 31 maggio 2020).

    Ai componenti della Comunità cristiana cattolica, alle sorelle e ai fratelli credenti di altre Confessioni cristiane e di tutte le religioni, alle donne e agli uomini tutti di buona volontà, con Paolo ripetiamo: «Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12).

    Inviamo questo messaggio mentre ci troviamo nel pieno della nuova ondata
    planetaria di contagi da Covid-19, dopo quella della scorsa primavera. L’Italia, insieme a molti altri Paesi, sta affrontando grandi limitazioni nella vita ordinaria della popolazione e sperimentando effetti preoccupanti a livello personale, sociale, economico e finanziario. Le Chiese in Italia stanno dando il loro contributo per il bene dei territori, collaborando con tutte le Istituzioni, nella convinzione che l’emergenza richieda senso di responsabilità e di unità: confortati dal magistero di Papa Francesco,
    siamo certi che per il bene comune occorra continuare in questa linea di dialogo costante e serio.

    1. Non possiamo nascondere di trovarci in un tempo di tribolazione. Dietro i numeri apparentemente anonimi e freddi dei contagi e dei decessi vi sono persone, con i loro volti feriti e gli animi sfigurati, bisognose di un calore umano che non può venire meno. La situazione che si protrae da mesi crea smarrimento, ansia, dubbi e, in alcuni casi, disperazione. Un pensiero speciale, di vicinanza e sostegno, va in particolare a chi si occupa della salute pubblica, al mondo del lavoro e a quello della scuola che attraversano una fase delicata e complessa: da qui passa buona parte delle prospettive presenti e future del Paese. «Diventa attuale la necessità impellente dell’umanesimo, che fa appello ai diversi saperi, anche quello economico, per una visione più integrale e integrante» (Laudato si’, n. 141).
      Anche in questo momento la Parola di Dio ci chiama a reagire rimanendo saldi nella fede, fissando lo sguardo su Cristo (cfr. Eb 12,2) per non lasciarci influenzare o, persino, deprimere dagli eventi. Se anche non è possibile muoversi spediti, perché la corrente contraria è troppo impetuosa, impariamo a reagire con la virtù della fortezza: fondati sulla Parola (cfr. Mt 13,21), abbracciati al Signore roccia, scudo e baluardo (cfr. Sal 18,2), testimoni di una fede operosa nella carità (cfr. Gal 5,6), con il pensiero rivolto alle cose del cielo (cfr. Gal 3,2), certi della risurrezione (cfr. 1Ts 4; 1Cor 15). Dinanzi al crollo psicologico ed emotivo di coloro che erano già più fragili, durante questa pandemia, si sono create delle “inequità”, per le quali chiedere perdono a Dio e agli esseri umani. Dobbiamo, singolarmente e insieme, farcene carico perché nessuno si senta isolato!
    2. Questo tempo difficile, che porta i segni profondi delle ferite ma anche delle guarigioni, vorremmo che fosse soprattutto un tempo di preghiera. A volte potrà avere i connotati dello sfogo: «Fino a quando, Signore…?» (Sal 13). Altre volte d’invocazione della misericordia: «Pietà di me, Signore, sono sfinito, guariscimi, Signore, tremano le mie ossa» (Sal 6,3). A volte prenderà la via della richiesta per noi stessi, per i nostri cari, per le persone a noi affidate, per quanti sono più esposti e vulnerabili: «Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio» (Sal 16,1). Altre volte, davanti al mistero della morte che tocca tanti fratelli e tante sorelle e i loro familiari, diventerà una professione di fede: «Tu sei la risurrezione e la vita. Chi crede in te, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in te, non morirà in eterno» (Gv 11,25-26). Altre, ancora, ritroverà la confidenza di sempre: «Signore, mia forza e mia difesa, mio rifugio nel giorno della tribolazione» (Ger 16,19).
      Le diverse e, talvolta, sofferte condizioni di molte famiglie saranno al centro delle preghiere individuali e comunitarie: questo “tempo sospeso” rischia, infatti, di alimentare fatiche e angosce, specialmente quando si acuiscono le tensioni tra i coniugi, per i problemi relazionali con i figli, per la mancanza di lavoro, per il buio che si prospetta per il futuro. Sappiamo che il bene della società passa anzitutto attraverso la serenità delle famiglie: auspichiamo, perciò, che le autorità civili le sostengano, con grande senso di responsabilità ed efficaci misure di vicinanza, e che le comunità cristiane sappiano riconoscerle come vere Chiese domestiche, esprimendo attenzione, sostegno, rispetto e solidarietà.
      Anche le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza. Questo, però, non deve scoraggiarci: in questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunità in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme. Le ristrettezze possono divenire un’opportunità per accrescere e qualificare i momenti di preghiera nella Chiesa domestica; per riscoprire la bellezza e la profondità dei legami di sangue trasfigurati in legami spirituali. Sarà opportuno favorire alcune forme di raccoglimento, preparando anche strumenti che aiutino a pregare in casa.
    3. La crisi sanitaria mondiale evidenzia nettamente che il nostro pianeta ospita un’unica grande famiglia, come ci ricorda Papa Francesco nella recente Enciclica Fratelli tutti: «Una tragedia globale come la pandemia del Covid-19 ha effettivamente suscitato per un certo tempo la consapevolezza di essere una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove il male di uno va a danno di tutti. Ci siamo ricordati che nessuno si salva da solo, che ci si può salvare unicamente insieme» (n. 32). Occorre, quindi, rifiutare la logica del “si salvi chi può”, perché, come afferma ancora Papa Francesco, «il “si salvi chi può” si tradurrà rapidamente nel “tutti contro tutti”, e questo sarà peggio di una pandemia» (n. 36). In tale contesto i cristiani portano anzitutto il contributo della fraternità e dell’amore appresi alla scuola del Maestro di Nazareth, morto e risorto.
      Tutto questo sta avvenendo nelle nostre comunità. Se i segni di morte balzano agli occhi e s’impongono attraverso i mezzi d’informazione, i segni di risurrezione sono spesso nascosti, ma reali ancor più di prima. Chi ha occhi per vedere può raccontare, infatti, d’innumerevoli gesti di dedizione e generosità, di solidarietà e amore, da parte di credenti e non credenti: essi sono, comunque, “frutto dello Spirito” (cfr. Gal 5,22). Vi riconosciamo i segni della risurrezione di Cristo, sui quali si fonda la nostra fiducia nel futuro. Al centro della nostra fede c’è la Pasqua, cioè l’esperienza che la sofferenza e la morte non sono l’ultima parola, ma sono trasfigurate dalla risurrezione di Gesù. Ecco perché riteniamo che questo sia un tempo di speranza. Non possiamo ritirarci e aspettare tempi migliori, ma continuiamo a testimoniare la risurrezione, camminando con la vita nuova che ci viene proprio dalla speranza cristiana. Un invito, questo, che rivolgiamo in modo particolare agli operatori della comunicazione: tutti insieme impegniamoci a dare ragione della speranza che è in noi (cfr. 1Pt 3,15-16).
    4. Le comunità, le diocesi, le parrocchie, gli istituti di vita consacrata, le associazioni e i movimenti, i singoli fedeli stanno dando prova di un eccezionale risveglio di creatività. Insieme a molte fatiche pastorali, sono emerse nuove forme di annuncio anche attraverso il mondo digitale, prassi adatte al tempo della crisi e non solo, azioni
      caritative e assistenziali più rispondenti alle povertà di ogni tipo: materiali, affettive, psicologiche, morali e spirituali. I presbiteri, i diaconi, i catechisti, i religiosi e le religiose, gli operatori pastorali e della carità stanno impegnando le migliori energie nella cura delle persone più fragili ed esposte: gli anziani e gli ammalati, spesso prime
      vittime della pandemia; le famiglie provate dall’isolamento forzato, da disoccupazione e indigenza; i bambini e i ragazzi disabili e svantaggiati, impossibilitati a partecipare alla vita scolastica e sociale; gli adolescenti, frastornati e confusi da un clima che può rallentare la definizione di un equilibrio psico-affettivo mentre sono ancora alla
      ricerca della loro identità. Ci sembra di intravedere, nonostante le immani difficoltà che ci troviamo ad affrontare, la dimostrazione che stiamo vivendo un tempo di possibile rinascita sociale.
      È questo il migliore cattolicesimo italiano, radicato nella fede biblica e proiettato verso le periferie esistenziali, che certo non mancherà di chinarsi verso chi è nel bisogno, in unione con uomini e donne che vivono la solidarietà e la dedizione agli altri qualunque sia la loro appartenenza religiosa. A ogni cristiano chiediamo un rinnovato impegno a favore della società lì dove è chiamato a operare, attraverso il proprio lavoro e le proprie responsabilità, e di non trascurare piccoli ma significativi gesti di amore, perché dalla carità passa la prima e vera testimonianza del Vangelo. È sulla
      concreta carità verso chi è affamato, assetato, forestiero, nudo, malato, carcerato che tutti infatti verremo giudicati, come ci ricorda il Vangelo (cfr. Mt 25, 31-46).

    Ecco il senso dell’invito di Paolo: «Siate lieti nella speranza, costanti nella
    tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12). Questo è il contributo dei cattolici per la nostra società ferita ma desiderosa di rinascere. Per noi conta testimoniare che l’unico tesoro che non è destinato a perire e che va comunicato alle generazioni future è l’amore, che deriva dalla fede nel Risorto.

    Noi crediamo che questo amore venga dall’alto e attiri in una fraternità universale ogni donna e ogni uomo di buona volontà.

    Il Consiglio Permanente
    della Conferenza Episcopale Italiana

    Roma, 22 novembre 2020
    Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo

  • «Non abbandonarci»

    Da domenica prossima pregheremo il Padre nostro con due variazioni più fedeli al testo originale: «rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione».

    Gli studiosi hanno molto discusso su come modificare l’espressione usata finora – non indurci in tentazione – per evitare che sembri che Dio stesso sia causa delle tentazioni maligne.

    Ci abitueremo a pregare con la nuova versione, lasciando agli esperti il compito di elaborare i loro studi secondo i quali è difficile trovare una traduzione soddisfacente per tutti.

    Il termine “non abbandonarci” fa comunque riferimento alla costante cura di Dio per i suoi figli, alla sua misericordia, alla notizia buona (= evangelo) che Dio non abbandona mai nessuno.

    Tuttavia, nello specifico del Padre nostro, invochiamo di non essere abbandonati nella tentazione. Tentazione da subito allude alla possibilità di compiere il male sollecitata da circostanze sfavorevoli, da fragilità umana, e dall’inesauribile opera del Maligno.

    Tentazione però indica anche il momento della prova, compresa la prova della fede, quando siamo noi tentati di abbandonare Dio, di disperare di Lui, di pensarlo concorrente e nemico.

    Proprio allora diventa preziosa la preghiera: «non abbandonarci nel momento in cui, messi alla prova, siamo tentati di farti uscire dalla nostra vita; proprio allora svelaci ancora i segni della tua cura e della tua misericordia».

    don Gianni

  • Avvisi 22-29 novembre

    VITA DELLA COMUNITÀ

    Le iniziative comunitarie potranno subire variazioni o cancellazioni.

    Sono confermate le Sante Messe secondo l’orario attuale e in streaming. Per partecipare occorre portare con sé il MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE.

    Aggiornamenti sui canali TELEGRAM di parrocchia (“Comunità Pastorale S. Teresa di GB. Desio”) e oratorio (“Oratorio BVI Desio”)

    DOMENICA 22 NOVEMBRE – II DI AVVENTO

    Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero

    LUNEDÌ 23 NOVEMBRE

    MARTEDÌ 24 NOVEMBRE

    • Ore 21.00 Online (YouTube can. Pastorale Giovanile FOM Milano): Esercizi Spirituali di Avvento per i giovani
    • Ore 21.00 Online: Consiglio Pastorale della Comunità

    MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE

    SABATO 28 NOVEMBRE

    Giornata della Colletta Alimentare 2020 (vedi pagina successiva)

    • Ore 21.00 Online: Famiglie insieme (preghiera, catechesi, condivisione). Per informazioni telefonare a don Sandro: 0362-626642

    DOMENICA 29 NOVEMBRE – III DI AVVENTO

    • Ore 10.00 Oratorio BVI: S. Messa per genitori e ragazzi del III anno dell’Iniziazione Cristiana (IV elementare)

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • I defunti della settimana: Mario Spinelli, Eleandra Malberti, Anna Farina Arienti, Maria Cassaro Santoro, Albina Gianotti, Lilia Farina Gazzetto.

    L’UFFICIO PARROCCHIALE DELLA BASILICA è chiuso fino al 9 dicembre

    Per urgenze chiamare 370-3127795

    Offerte raccolte in basilica (11-17 novembre):€ 1.387,00. Grazie.

    AVVENTO DI PREGHIERA E DI CARITÀ

    PREGHIERA:

    l’Arcivescovo entra in tutte le case che lo accolgono per un momento
    chiamato Il Kaire delle 20,32 attraverso i mezzi di comunicazione diocesani
    (Chiesa Tv canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, Radio Mater;
    potranno essere riascoltati dal sito www.chiesadimilano.it) per qualche
    minuto di riflessione e preghiera.

    PREGHIERA DELLE FAMIGLIE DELL’INIZIAZIONE CRISTIAN

    Vi invitiamo a preparare in casa L’ANGOLO DELLA PREGHIERA DOMENICALE. Non c’è bisogno di avere una casa grande; basta predisporre qualche piccolo segno (una croce, un’icona, una Bibbia, una candela…) per rendere bello e accogliente questo “angolo della preghiera”, in cui svolgere le celebrazioni proposte, che verranno messe a disposizione ogni SABATO sul gruppo della catechesi e pubblicate sul canale Telegram della parrocchia.

    PREGHIERA DEI PREADOLESCENTI E DEGLI ADOLESCENTI: “10MINUTISPX”

    Ogni SABATO collegamento a GOOGLE MEET dalle 18.50 alle 19.00 per prepararsi insieme alla Domenica.
    Cerca il link sul tuo gruppo whatsapp di catechesi, oppure chiedilo a Barbara o agli educatori.

    PREGHIERA “TUTTI CONNESSI” – LA GENTE

    San Giorgio – Domenica 22, ore 20.45 siamo tutti “Connessi in preghiera” dalle nostre case, piccole chiese domestiche. Momento di preghiera in streaming per le famiglie con quiz per i ragazzi.

    CARITÀ

    In questo Avvento 2020 accoglieremo OFFERTE da destinare a Fratel ENRICO MEREGALLI (PIME) per la sua missione in India.
    Le offerte possono essere messe in una busta (con scritto per Fratel Enrico) e deposte in Chiesa negli appositi contenitori oppure utilizzare il bonifico bancario (IBAN DELLA PARROCCHIA) specificando “Per la missione di Fratel Enrico.

    Manifesto

    COLLETTA ALIMENTARE 2020: 21 novembre- 8 dicembre

    Quest’anno si propone l’acquisto di una CARD dal valore, a scelta, di € 2,00 o € 5,00 o € 10,00.

    La CARD va chiesta direttamente alle casse o prelevata da un totem presente nel punto vendita e poi presentata alla cassa assieme alla spesa.

    I soldi così donati verranno convertiti dal Banco Alimentare in prodotti alimentari da distribuire a persone bisognose tramite varie associazioni.

    PUNTI VENDITA DI DESIO CHE ADERISCONO ALL’INIZIATIVA: Esselunga; Eurospin; U2 (Unes); Di Più.

    GIORNATA PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO

    È possibile ritirare i pieghevoli con tutte le informazioni sui tavoli accanto alle porte della basilica

    AVVENTO DI CARITÀ PER IL LACOR HOSPITAL

    Nel Nord Uganda, a Gulu, il LACOR HOSPITAL rappresenta l’unica speranza di guarigione e di salvezza per milioni di persone:

    • ogni anno accoglie e cura più di 250.000 pazienti;
    • moltissimi di loro sono bambini e donne, i più colpiti da povertà e malnutrizione e dalle durissime condizioni in cui sono costretti a vivere;
    • in questo momento è un presidio essenziale nella lotta contro la pandemia da coronavirus.

    Il LACOR HOSPITAL è stato fondato dal dr. Piero Corti di Besana B. ed è oggi affidato alla Fondazione Corti: info su www.fondazionecorti.it.

    Per l’AVVENTO DI CARITÀ 2020 si offre l’acquisto del calendario del LACOR HOSPITAL.
    Lo potete trovare in basilica sull’espositore accanto alla sacrestia e potete depositare il vostro contributo (offerta consigliata € 8,00) nel vicino raccoglitore. Grazie per la generosità.

    Il gesto di carità di Avvento 2020
    CON NOI PER CREARE PONTI DI SPERANZA
    “RETE SPERANZA”

    “Rete Speranza” si prodiga prioritariamente per aiutare i
    bambini e gli adolescenti del Brasile e della Bielorussia in
    situazione di vulnerabilita sociale partecipando a progetti
    di Cooperazione internazionale. Nel caso specifico di minori abbandonati, esaurite tutte le possibilita in loco, opera per trovare loro una famiglia adottiva in Italia.
    Il Centro Professionale di Curitiba e la Casa Comune, un
    ambiente creativo e innovativo, in grado di contribuire alla
    costruzione di un mondo piu fraterno, solidale e rispettoso. Una scuola che, fedele alla sua missione, ha il calore di
    una casa, al servizio della comunita e di chi si trova in difficolta economiche e sociali.
    Il nostro progetto d’Avvento si propone di dare una mano
    con un sostegno economico che mira a contribuire al sostegno dei ragazzi ospitati.
    Anche tu puoi aiutare:
    €15.00 merenda giornaliera per alunno per 1 mese
    € 30.00 cesta basica (alimenti e generi di prima necessità
    per 1 mese per le famiglie che accompagniamo)
    € 90.00 acquisto attrezzature e quanto necessario per i nostri corsi (strumenti musicali, computers, libri, materiali
    sportivo, tessuti per confezionare costumi teatrali)
    €150.00 manutenzione delle strutture

    Per sostenere il progetto utilizzare l’apposita casetta “Avvento di carità” posta in chiesa a San Pietro e Paolo.

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    BasilciaSan Pio X
    DOMENICA 22 NOVEMBRE 2020 II DI AVVENTO
    Is 51,7-12a; Rm 15,15-21; Mt 3,1-12 Il tuo nome, o Dio, si estende ai confini della terra
    Liturgia delle Ore: II settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica (streaming su YouTube)
    ✙ 10.00 Oratorio BVI (Domenica insieme IV el.)
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    ✙ Ore 08.00 SANTA MESSA
    Deff. Fam Terragni e Bortolato
    ✙ Ore 10.30 SANTA MESSA
    ✙ Ore 18.30 SANTA MESSA
    LUNEDÌ 23 NOVEMBRE Feria di Avvento
    Ger 2,1-2a; 3,1-5; Mt 11,16-24 La mia voce sale a Dio finché mi ascolti
    ✙ 7.30 Basilica (Lucia Mascheroni)
    ✙ 9.00 Oratorio BVI (Carmela e Giuseppe Laudani)
    ✙ 18.30 Basilica (Ezechiele Chinello e Carolina Mapelli/ Francesco Sollami / Paola)
    ✙ Ore 08.30 SANTA MESSA
    MARTEDÌ 24 NOVEMBRE B. Maria Anna Sala, vergine
    Ger 3,6-12; Mt 12,14-21 A te grido, Signore, chiedo aiuto al mio Dio
    ✙ 7.30 Basilica (Federico e Tea)
    ✙ 9.00 Basilica (Anna e Adriana Triulzi e familiari)
    ✙ 18.30 Basilica (Carlo Maconi)
    ✙ Ore 08.30 SANTA MESSA
    MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE Feria di Avvento
    Ger 3,6a.12a.14-18; Mt 12,22-32 In Sion tutte le genti adoreranno il Signore
    ✙ 7.30 Basilica (Intenzione personale)
    ✙ 9.00 Basilica (Luigi, Margherita e Rina Mariani)
    ✙ 18.30 Basilica (Roberta Puleri)
    ✙ Ore 20.30 SANTA MESSA
    Montis Paola
    GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE B. Enrichetta Alfieri, vergine
    Ger 3,6a.19-25; Mt 12,33-37 Tu sei buono, Signore, e perdoni
    ✙ 7.30 Basilica (Giancarlo Arienti, Giorgio Trabattoni e Albino Damonte)
    ✙ 9.00 Basilica (Maria e Giuseppe Ronchi)
    ✙ 18.30 Basilica (Luigi Como)
    ✙ Ore 08.30 SANTA MESSA
    VENERDÌ 27 NOVEMBRE Feria di Avvento
    Ger 3,6a; 4,1-4; Mt 12,38-42 Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino
    ✙ 7.30 Basilica (Intenzione personale)
    ✙ 9.00 Basilica (Elisabetta, Vito e familiari)
    ✙ 18.30 Basilica (Luigi Sironi)
    ✙Ore 08.30 SANTA MESSA
    Carraro Marco
    SABATO 28 NOVEMBRE Sabato di Avvento
    Ger 3,6a; 5,1-9b; Eb 2,8b-17; Mt 12,43-50 Abbi pietà di noi, Signore, per il tuo grande amore
    ✙ 9.00 Basilica (Felice Biassoni)
    ✙ 18.00 Basilica S. ROSARIO (streaming su YouTube)
    ✙ 18.30 Basilica LITURGIA VIGILIARE (streaming) (Giuseppe Sinatra)
    Letture S. Messa della domenica: Is 51,1-6; 2Cor 2,14-16a; Gv 5,33-39
    ✙Ore 17.30 SANTA MESSA VIGILARE
    Capizzi Giovanni e Antonia
    Deff. Fam. Villa
    Veneroni Francesco
    DOMENICA 29 NOVEMBRE
    ✙ III DOMENICA DI AVVENTO
    Liturgia delle ore terza settimana
    Is 51,1-6; Sal 45; 2Cor 2,14-16a; Gv 5,33-39
    Nostro rifugio è il Dio di Giacobbe
    ✙ Ore 08.00 SANTA MESSA
    ✙ Ore 10.30 SANTA MESSA
    ✙ Ore 18.30 SANTA MESSA

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

    • IN BASILICA: giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15
    • San Pio X: (in sacristia) al sabato dalle ore 16.00 alle ore 17.15 e prima delle sante Messe.
    • San Giorgio: al sabato dalle 15:00 alle 17:30

    LEGGI QUI LE VERSIONI INTEGRALI DEI BOLLETTINI SETTIMANALI

  • Cambia la forma, ma non il contenuto: la colletta alimentare “smart”

    Cambia la forma, ma non il contenuto: la colletta alimentare “smart”

    Cambia la forma, ma non la sostanza: la colletta alimentare va avanti anche durante la pandemia. Un modo per non subire passivamente una situazione, ma agire attivamente per ricordare sempre chi è stato più colpito da questa crisi.

    Dal giorno 21 novembre fino al 8 dicembre sarà possibile partecipare al gesto delle Colletta Alimentare. Quest’anno durerà più a lungo rispetto agli altri anni: più di due settimane.

    A causa dell’emergenza sanitaria non si acquisterà nei supermercati la merce da rilasciare ai volontari, ma avverrà tramite una card. Una card creata appositamente per quest’evento dal valore a scelta di 2 Euro, 5 Euro oppure 10 Euro. Questa potrà essere richiesta direttamente alla cassa oppure presa dalla persona direttamene da un totem presente nel punto vendita e poi presentata alla cassa da aggiungere alla vostra spesa.

    In questo modo i soldi che donati verranno a fine iniziativa interamente convertiti dal Banco Alimentare direttamente in prodotti alimentari che verranno come sempre distribuiti alle persone bisognose tramite le associazioni che lo richiederanno.

    La card acquistata potrà essere usata anche per successive donazioni, ma solo durante il periodo indicato e solo nei punti vendita che aderiscono all’iniziativa che a Desio sono i seguenti: Esselunga, Unes, DiPiù e Eurospin.

  • CHI SALVERÀ IL NATALE?

    «Occorre rallentare per ripartire», così «il Natale sarà salvo». Chi propone forti restrizioni contro la pandemia e chi le accetta esprime un auspicio: salvare il Natale; gli uomini, le istituzioni, i provvedimenti vogliono salvare il Natale. In questo entrano in gioco enormi fattori di carattere economico – vendite, consumi e guadagni – e i richiami affettivi e familiari che la festa comporta per tutti. Non è disdicevole voler salvare il Natale e le sue usanze.

    Occorre però che i cristiani – per quelli di rito ambrosiano oggi comincia l’Avvento – si mettano un po’ di traverso, non certo a boicottare le legittime aspettative di tutti, ma ad allargare lo sguardo: siamo noi a salvare il Natale? Non è forse l’evento celebrato, la nascita di Gesù, a salvare il mondo? Gesù porta un messaggio di umanità piena, di dignità assoluta della persona, di solidarietà fraterna, di uno stile di vita che anche nei frangenti più tragici della storia umana è capace di suscitare perseveranza (oggi si direbbe resilienza) e di dare speranza.

    Per iniziare bene l’Avvento valgono anche per noi – per ora non costretti, come lui e la sua diocesi, a sospendere temporaneamente le celebrazioni festive – le parole del Vescovo Olivero di Pinerolo che invita a intensificare la preghiera in famiglia: «Preghiamo di più, preghiamo incessantemente per noi e per tutti, in particolare per quelli che soffrono. Riscopriamo, nella necessità, la preghiera in casa. Troppi cristiani l’hanno dimenticata. Riscopriamo la lettura della Parola, nella quale ci viene incontro Cristo stesso».

    don Gianni

  • Avvisi 15-22 novembre

    VITA DELLA COMUNITÀ

    Le iniziative comunitarie potranno subire variazioni o cancellazioni in forza di disposizioni governative o diocesane. Tutte le attività in oratorio sono sospese.

    Le catechesi di iniziazione cristiana e di pastorale giovanile (preadolescenti, adolescenti, 18-19enni, giovani) si svolgeranno in modalità online.

    Sono confermate le Sante Messe secondo l’orario attuale e in streaming. Per partecipare alle celebrazioni è necessario portare con sé il MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE, reperibile nelle chiese o sui canali TELEGRAM delle parrocchie.

    DOMENICA 15 NOVEMBRE – I DI AVVENTO

    • Ore 10.00 Oratorio BVI: S. Messa per genitori e ragazzi del I anno dell’Iniziazione Cristiana (II elementare)
    • Ore 16.00 Basilica: celebrazione del sacramento del Battesimo

    MARTEDÌ 17 NOVEMBRE

    Ore 21.00 Online: Il progetto di Gesù – Incontro formativo missionario, con don Luca Zanta, missionario Fidei Donum in Peru(informazioni via WhatsApp per il link Zoom: 335-6654445)

    VENERDÌ 20 NOVEMBRE

    Ore 20.30 Online: Cammino per la cresima degli adulti (informazioni: 3498248638)

    DOMENICA 22 NOVEMBRE – II DI AVVENTO

    Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero

    • Ore 10.00 Oratorio BVI: S. Messa per genitori e ragazzi del II anno dell’Iniziazione Cristiana (III elementare)
    • Ore 20.45 Online: Moglie e marito. La bellezza di crescere insieme, incontro con Costanza Miriano (prenotazione obbligatoria via WhatsApp inviato a 347-6351168; possibili max 100 contatti; link di Zoom: https://us02web.zoom.us/j/8634808612?pwd=cmFwVDBpUG1GM1FmQ0Q1allnR0xOQT09)

    L’UFFICIO PARROCCHIALE DELLA BASILICA è chiuso fino al 9 dicembre
    Per urgenti necessità chiamare il numero 370-3127795 (preferibilmente lunedì, mercoledì, venerdì dalle 17.00 alle 19.00)

    LA COMUNITÀ AFFIDA NELLA PREGHIERA

    • La bambina battezzata oggi: Carlotta.
    • I defunti della settimana: la piccola Ginevra Gruttad’Auria, Riccardo Confalonieri, Mario Sanvito, Vito Sala, Teresita Baffa Gianotti, Giovanni Russo, Edda Giovanna Meroni Mazzola, Dino Dal Maso.

    Offerte raccolte in basilica (3-10 novembre). Per la parrocchia:€ 1.849,00; per la Caritas Diocesana: € 265,00; prima comunione (IV turno): € 490,00; cresima (IV turno): € 210,00. Grazie.

    A PROPOSITO DI CARITAS E POVERI

    Dopo aver celebrato domenica 8 novembre la Giornata diocesana della Caritas, e dei Poveri, siamo in grado di dare un aggiornamento circa le attività del Centro di Ascolto presso la Basilica nei mesi di settembre e ottobre:

    • da aprile 2020 è aperto ogni giorno, su appuntamento, da lunedì a sabato (ore 10.00-12.00);
    • in settembre ha effettuato 37 colloqui di ascolto riguardanti 30 persone;
    • in ottobre 2020 ha effettuato 63 colloqui di ascolto riguardanti 43 persone;
    • numerosi i contatti telefonici per ascolto, accompagnamento, suggerimenti.

    Ecco i problemi e gli aiuti richiesti o evidenziati (considerando che per ogni persona possono verificarsi più problemi e la necessità di più incontri):

    • 34 accompagnamento bilancio familiare, aggiornamento ricerche lavorative e varie
    • 22 aiuto economico
    • 21 lavoro
    • 14 alimenti
    • 6 casa
    • 5 iscrizione Fondo S. Giuseppe
    • 4 pernottamenti
    • 2 tirocini Fondazione S. Carlo
    • 2 fondazione S. Bernardino (problemi mutuo o casa all’asta o indebitamenti)
    • 2 richiesta badante
    • 1 problema salute
    • 1 trasporto scolastico
    • 1 assistenza legale
    • 1 ricerca lavori socialmente utili

    AVVENTO DI PREGHIERA E DI CARITÀ

    • PREGHIERA: l’Arcivescovo entra in tutte le case che lo accolgono per un momento chiamato Il Kaire delle 20,32 attraverso i mezzi di comunicazione diocesani (Chiesa Tv canale 195 del digitale terrestre, Radio Marconi, Radio Mater; potranno essere riascoltati dal sito www.chiesadimilano.it) per qualche minuto di riflessione e preghiera.
    • CARITÀ: nelle prossime domeniche si offrirà l’acquisto del calendario del LACOR HOSPITAL di Gulu, una struttura sanitaria di eccellenza nel nord dell’Uganda, fondato dal dr. Piero Corti di Besana B. e oggi affidata alla Fondazione che ne porta il nome. È tuttora un presidio nella lotta contro la pandemia. Info su www.fondazionecorti.it.
    • VISITA ALLE FAMIGLIE: in osservanza delle restrizioni in atto, la visita alle famiglie con la benedizione natalizia è sospesa. Se possibile, verrà effettuata nel periodo successivo al Natale. Cercheremo di raggiungere tutte le famiglie con un messaggio di vicinanza e augurio. Occasioni di preghiera verranno offerte nelle parrocchie in alcune serate prima di Natale. Ognuno è invitato anche a mantenere vivo il gesto di generosità di un’offerta straordinaria a favore della parrocchia in occasione del Natale, segno di partecipazione e sostegno alla vita della comunità.

    L’EUCARISTIA AL CENTRO DELLA COMUNITÀ

    DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020 I DI AVVENTO
    Is 24,16b-23; 1Cor 15,22-28; Mc 13,1-27 Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi
    Liturgia delle Ore: I settimana
    ✙ 8.30 Basilica
    ✙ 10.00 Basilica (streaming su YouTube)
    ✙ 10.00 Oratorio BVI (Domenica insieme II el.)
    ✙ 11.30 Basilica
    ✙ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 16 NOVEMBRE Feria di Avvento
    Ger 1,4-10; Mt 4,18-25 Il profeta annuncia la salvezza del Signore
    ✙ 7.30 Basilica (Enrico Frigerio e fam. e Tina Barbieri)
    ✙ 9.00 Oratorio BVI (Maria e Salvatore Laudani)
    ✙ 18.30 Basilica (defunti le cui esequie sono state celebrate in ottobre)
    MARTEDÌ 17 NOVEMBRE S. Elisabetta di Ungheria, religiosa
    Ger 1,11-19; Mt 7,21-29 Salva il tuo popolo, Signore
    ✙ 7.30 Basilica (Intenzione personale)
    ✙ 9.00 Basilica (Dario Abbiati)
    ✙ 18.30 Basilica (Camillo Sanvittore)
    MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE Feria di Avvento
    Ger 2,1-9; Mt 9,9-13 Signore, abbi pietà di Sion, perché è tempo di usarle misericordia
    ✙ 7.30 Basilica (Intenzione personale)
    ✙ 9.00 Basilica (Romilda e Remo Vergani)
    ✙ 18.30 Basilica (Franco Brioschi)
    GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE Feria di Avvento
    Ger 2,1-2a.12-22; Mt 9,16-17 Signore, sii fedele alla tua alleanza
    ✙ 7.30 Basilica (Maria Arosio e Ferruccio Vergani)
    ✙ 9.00 Basilica (Giovanni Gruttad’Auria)
    ✙ 18.30 Basilica (Luigia Riboldi)
    VENERDÌ 20 NOVEMBRE B. Samuele Marzorati, sac. e martire
    Ger 2,1-2a.23-29; Mt 9,35-38 Signore, rendimi la gioia della tua salvezza
    ✙ 7.30 Basilica (Ernesto)
    ✙ 9.00 Basilica (Giuseppe Casile)
    ✙ 18.30 Basilica (Felice Biassoni)
    SABATO 21 NOVEMBRE Presentazione della B.V. Maria
    Zc 2,14-16; Rm 8,8-11; Mc 3,31-35 Sarò nella gioia alla presenza del Signore
    ✙ 9.00 Basilica (Antonio, Erminia, Erasmo Baraldo)
    ✙ 18.00 Basilica S. ROSARIO (streaming su YouTube)
    ✙ 18.30 Basilica LITURGIA VIGILIARE (streaming) (Mario Favretto)
    Letture S. Messa della domenica: Is 51,7-12a; Rm 15,15-21; Mt 3,1-12

    SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE IN BASILICA: giorni feriali: 8.30-9.00 e 17.00-18.15; sabato ore 16.00-18.15

    LA FONTE

    VIENI E VEDI

    CAMMINIAMO INSIEME

  • Moglie e marito: la bellezza e la fatica di crescere insieme

    Moglie e marito: la bellezza e la fatica di crescere insieme

    Gruppo Famiglie Insieme
organizza
Domenica 22 Novembre 2020 ore 20.45
Moglie e Marito :
la bellezza e la fatica
di crescere insieme
Interverrà
COSTANZA MIRIANO
L’incontro si svolgerà su piattaforma Zoom
al seguente Link
https://us02web.zoom.us/j/8634808612?pwd=cmFwVDBpUG1GM1FmQ0Q1allnR0xOQT09
    Cliccate sull’immagine per collegarvi direttamente all’incontro

    Gruppo Famiglie Insieme organizza Domenica 22 Novembre 2020 ore 20.45

    Moglie e Marito: la bellezza e la fatica di crescere insieme

    Interverrà

    COSTANZA MIRIANO

    L’incontro si svolgerà su piattaforma Zoom al seguente Link https://us02web.zoom.us/j/8634808612?pwd=cmFwVDBpUG1GM1FmQ0Q1allnR0xOQT09