Le salite al campanile col Gruppo Campanari

In concomitanza con le serate di Desio Summer Music Festival nei mercoledì estivi (fino al prossimo 23 luglio), il Gruppo Campanari della Basilica ripropone la gradita esperienza delle salite guidate alla cella campanaria. Il campanile sarà aperto dalle 21 ed i gruppi vi potranno accedere a cadenze di mezzora, fino alle 22.30.
Incontro Consigli della Comunità Pastorale
Martedì 8 luglio alle 21 presso la Casa Parrocchiale della Basilica è previsto un momento fraterno aperto a tutti i componenti dei consigli pastorali, delle commissioni affari economici e dei consigli degli oratori, con la presenza di don Pietro Cibra, che ad inizio settembre lascia la Comunità Pastorale di Desio, e di con Fabrizio Vismara, il sacerdote che prenderà il suo posto.
Le feste serale a conclusione degli oratori estivi
I tre oratori cittadini che sono stati sede delle proposte estive chiamano a raccolta tutti i partecipanti per una serata di festa insieme. Mercoledì 9 luglio l’appuntamento è a San Giovanni Battista per i bambini di 4 e 5 elementare, gli animatori e le famiglie. Giovedì 10 luglio i ragazzi delle medie trascorreranno la serata con gli animatori e le famiglie ai Santi Pietro e Paolo. Venerdì 11 luglio sarà la volta dei piccoli di 1, 2 e 3 elementare, degli animatori e delle famiglie festeggiare all’oratorio BVI.
Un dono da condividere

La raccolta mensile di alimenti e prodotti per la pulizia personale e della casa è prevista presso le chiese cittadine per sabato 12 luglio e domenica 13. I responsabili di Un dono da condividere informano che i beni più urgenti, questo mese, sono salsa in bottiglia, merende, biscotti, marmellata, brioches, formaggini, ceci, lenticchie, succhi di frutta, carta igienica e carta per la casa, confezioni piccole di shampoo, dentifricio, bagnodoccia, sapone liquido, detersivo per lavatrice e per piatti. La raccolta di giugno in tutta la Comunità Pastorale ha raggiunto i 913 chili di prodotti.
Commissione comunicazione
I componenti della Commissione Comunicazione della Comunità Pastorale si riuniscono martedì 15 luglio alle 21 presso la casa parrocchiale della Basilica
Anniversari a San Giovanni Battista

Durante la celebrazione delle 10.30 di domenica 22 giugno, in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista, si sono ricordati gli anniversari significativo di matrimonio di parecchie coppie. Eccole ritratte ai piedi dell’altare, insieme a don Mauro e a don Marco che hanno concelebrato il rito.
8xmille alla Chiesa Cattolica
Solo il 40% dei contribuenti italiani pone la firma sulla propria dichiarazione dei redditi o sul modello CU, nel quadratino che stabilisce l’elargizione dell’8×1000. Eppure quella firma non significa dover pagare una tassa in più. L’adesione non comporta alcuna spesa al contribuente, non è una tassa aggiuntiva. Firmando, non si paga un euro in più rispetto al dovuto, si decide soltanto a chi devolvere l’8×1000 delle tasse già pagate.
Scegliendo la Chiesa cattolica, le 226 diocesi italiane, le 25mila parrocchie, i 32mila sacerdoti possono usare il contributo statale da noi stabilito per gli aiuti ai poveri, la solidarietà, l’accoglienza, i servizi educativi e molto altro. La firma va posta sul modello 730, sul modello redditi e sul CU, per chi è esonerato dalla dichiarazione, avendo la pensione come solo reddito.
Qui puoi leggere lo speciale con tutte le informazioni e le spiegazioni.
“No alla guerra”
Dal discorso di Papa Leone XIV ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Riunione delle opere per l’aiuto alle Chiese orientali, il 26 giugno 2025:
La violenza bellica sembra abbattersi sui territori dell’Oriente cristiano con una veemenza diabolica mai vista prima. Ne ha risentito pure la vostra sessione annuale, con l’assenza fisica di quanti sarebbero dovuti venire dalla Terra Santa, ma non hanno potuto intraprendere il viaggio. Il cuore sanguina pensando all’Ucraina, alla situazione tragica e disumana di Gaza, e al Medio Oriente, devastato dal dilagare della guerra. Siamo chiamati noi tutti, umanità, a valutare le cause di questi conflitti, a verificare quelle vere e a cercare di superarle, e a rigettare quelle spurie, frutto di simulazioni emotive e di retorica, smascherandole con decisione. La gente non può morire a causa di fake news.
È veramente triste assistere oggi in tanti contesti all’imporsi della legge del più forte, in base alla quale si legittimano i propri interessi. È desolante vedere che la forza del diritto internazionale e del diritto umanitario non sembra più obbligare, sostituita dal presunto diritto di obbligare gli altri con la forza. Questo è indegno dell’uomo, è vergognoso per l’umanità e per i responsabili delle nazioni. Come si può credere, dopo secoli di storia, che le azioni belliche portino la pace e non si ritorcano contro chi le ha condotte? Come si può pensare di porre le basi del domani senza coesione, senza una visione d’insieme animata dal bene comune? Come si può continuare a tradire i desideri di pace dei popoli con le false propagande del riarmo, nella vana illusione che la supremazia risolva i problemi anziché alimentare odio e vendetta? La gente è sempre meno ignara della quantità di soldi che vanno nelle tasche dei mercanti di morte e con le quali si potrebbero costruire ospedali e scuole; e invece si distruggono quelli che sono già costruiti!
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