Questa settimana in città

La giornata per la carità del Papa

Domenica 29 giugno, si celebra la Giornata per la Carità del Papa. In tutte le chiese italiane si prega per il Pontefice, per il suo ministero e le sue intenzioni. Le offerte raccolte saranno destinate alle iniziative di carità che il Papa promuove e realizza per aiutare le molte povertà presenti.

Le salite al campanile col Gruppo Campanari

In concomitanza con le serate di Desio Summer Music Festival nei mercoledì estivi (dal 25 giugno al 23 luglio), il Gruppo Campanari della Basilica ripropone la gradita esperienza delle salite guidate alla cella campanaria. Il campanile sarà aperto dalle 21 ed i gruppi vi potranno accedere a cadenze di mezzora, fino alle 22.30.

Consiglio Oratori

Giovedì 3 luglio alle 21 ai SS. Pietro e Paolo si riuniscono i consigli degli oratori della Comunità Pastorale

Adorazione Eucaristica

Sabato 5 luglio dalle 16.30 in tutte le parrocchie della Comunità Pastorale è previsto uno spazio per l’adorazione eucaristica

8xmille alla Chiesa Cattolica

Solo il 40% dei contribuenti italiani pone la firma sulla propria dichiarazione dei redditi o sul modello CU, nel quadratino che stabilisce l’elargizione dell’8×1000. Eppure quella firma non significa dover pagare una tassa in più. L’adesione non comporta alcuna spesa al contribuente, non è una tassa aggiuntiva. Firmando, non si paga un euro in più rispetto al dovuto, si decide soltanto a chi devolvere l’8×1000 delle tasse già pagate.

Scegliendo la Chiesa cattolica, le 226 diocesi italiane, le 25mila parrocchie, i 32mila sacerdoti possono usare il contributo statale da noi stabilito per gli aiuti ai poveri, la solidarietà, l’accoglienza, i servizi educativi e molto altro. La firma va posta sul modello 730, sul modello redditi e sul CU, per chi è esonerato dalla dichiarazione, avendo la pensione come solo reddito.

Qui puoi leggere lo speciale con tutte le informazioni e le spiegazioni.

FESTA PATRONALE DEI SANTI PIETRO E PAOLO

Domenica 29 giugno la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo festeggia i patroni.

Le iniziative proposte prendono il via giovedì 26 con una S.Messa concelebrata alle 21 dai sacerdoti nati e passati dalla parrocchia.

Sabato 28, dopo la S.Messa delle 18.30, la serata sarà all’insegna dello storico appuntamento con il Cantapollo.

Domenica 29 la S. Messa delle 11 sarà seguita dal pranzo in oratorio, dai giochi pomeridiani e dalla serata danzante. Sabato e domenica sera la cucina resterà aperta.

Lunedì 30, durante la S. Messa delle 21 saranno ricordati i della parrocchia.

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati Santi il 7 settembre prossimo

Papa Leone XIV ha stabilito la data in cui Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno elevati insieme agli onori degli altari. La loro canonizzazione era già stata fissata (27 aprile per Carlo Acutis, 28 luglio – 3 agosto per Pier Giorgio Frassati), ma la morte di papa Francesco ha fatto spostare più avanti la cerimonia. La nuova data, domenica 7 settembre 2025, è stata annunciata durante il primo Concistoro ordinario pubblico di papa Leone. Sono le prime canonizzazioni del nuovo Papa.

Carlo Acutis

(1991 – 2006) è stato beatificato ad Assisi il 10 ottobre 2020. Assisi custodisce le sue spoglie, nel Santuario della Spogliazione, dove sono meta di continui pellegrinaggi e preghiere.

Pier Giorgio Frassati

(1901 – 1025) venne beatificato il 20 maggio 1990 da Giovanni Paolo II. Torinese di nascita, le sue spoglie riposano nel Duomo del capoluogo piemontese.

Papa Leone ha scelto di unire la canonizzazione di questi due giovani vissuti in epoche diverse, ma accomunati dall’amore a Cristo e dal talento raro di saper manifestare questo amore a chi è passato loro accanto durante la breve vita terrena che è stata loro concessa di trascorrere. Sono senza dubbio un punto di riferimento per tanti fedeli, giovani e meno giovani.

“60 + 10”

Una felice coincidenza per questo anno 2025 ha permesso di ricordare due importanti anniversari che hanno riguardato la parrocchia dei SS. Pietro e Paolo: il 60° anniversario di fondazione della parrocchia, insieme al 10° anniversario dell’ordinazione del vicario parrocchiale, don Marco Albertoni.

Durante la Santa Messa del 22 giugno scorso, la parrocchia, come da tradizione, ha avviato i festeggiamenti per la festa patronale con il ricordo degli anniversari di matrimonio significativi ricordati dalle coppie durante il 2025.

Nove coppie (nella foto qui sotto) con anniversari diversi, dai 25 ai 55 anni, hanno rinnovato le proprie promesse ed espresso ancora una volta il sigillo del sacramento del matrimonio. Ma nella medesima S. Messa si è colta l’occasione anche per festeggiare il 10° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Marco, unendo così il ricordo di due sacramenti importanti come il matrimonio e l’ordine sacro. Al termine della messa, i parrocchiani hanno voluto consegnare un segno di gratitudine a don Marco: una talare nuova, segno di appartenenza al sacerdozio presbiterale, e giocando un po’ con l’anagramma delle parole anche segno di affezionamento all’altare eucaristico.

Unendo questi due importanti avvenimenti con la solennità già in programma del Corpus Domini, la città si è unita nella preghiera corale al Signore durante la processione per le vie della città, in cui proprio don Marco si è fatto portatore dell’ostensorio (foto a lato), oltre che a iniziare e concludere il bellissimo momento di preghiera, molto partecipato dalla comunità cittadina, in primo luogo dal Sindaco e dalle autorità civili e militari della città.

Auguri ancora a don Marco per il suo anniversario, alla parrocchia SS. Pietro e Paolo, e alla comunità pastorale di Desio che ricorda con affetto e segno visibile della presenza del Signore.

Fabrizio Santantonio, diacono

Il viaggio in Andalusia

Con altri 49 pellegrini ho visitato le quattro principali città dell’Andalusia più la località Marina di Nerga con il suo “balcone d’Europa” a strapiombo sul Mediterraneo. Nonostante il caldo abbiamo potuto gustare le bellezze artistiche di cattedrali maestose con i loro diversi stili architettonici e pittorici delle varie epoche, dal Moresco al gotico e al barocco, come quelle di Siviglia, di Cordoba e di Granada. A Malaga non si è potuto entrare nella cattedrale perché vi erano i preparativi per la grande festa del Corpus Christi, come dicono gli spagnoli, con la processione e i grandi carri su cui portano l’ostensorio della Eucaristia. Oltre a gustare la bellezza e la magnificenza dei monumenti sacri e profani, come la Alhambra di Cordoba e la Alcozava di Malaga, abbiamo fatto una forte esperienza di comunità fraterna tra noi, che pure eravamo provenienti dalle varie parrocchie di Desio e dei dintorni. Alla unione dei cuori tutti hanno collaborato e partecipato con impegno, puntualità e rispetto. Viaggi come questo sono un contributo importante per la conoscenza fraterna e la crescita della Comunità.

Don Silvio

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