Rendiconti della comunità pastorale e delle singole parrocchie

Presenza di Chiesa

Carissime/i, lo scorso 21 settembre 2024, nel contesto della giornata di inizio anno della Comunità Pastorale alla quale hanno partecipato circa centocinquanta persone della comunità, ci siamo chiesti quale Chiesa siamo chiamati a essere nella città.

L’interrogativo non è rimasto inevaso e nel corso dei mesi successivi si è avviato un confronto sulle priorità per l’annuncio del Vangelo e le conseguenti scelte da perseguire.
Il Consiglio Pastorale e la Commissione Affari Economici unitaria hanno già individuato alcune priorità e altre saranno precisate nei prossimi mesi.

A supporto e per completezza della rilettura pastorale, in collaborazione con l’Ufficio Parrocchie della Diocesi di Milano, abbiamo avviato un lavoro di ricognizione degli spazi e delle strutture esistenti.

Al riguardo i capitoli affrontati riguardano lo stato di conservazione di tutte le strutture parrocchiali cittadine, l’adeguatezza degli impianti e la loro regolarità secondo le vigenti normative e l’attuale utilizzo in relazione all’annuncio del Vangelo (catechesi e proposte formative per ogni età), la celebrazione della fede (vita sacramentale, preghiera comunitaria e personale) e la vita nella carità (attenzione ai poveri, proposte aggregative e fraterne e promozione culturale e cura 1della persona e della famiglia).

Nei prossimi mesi ci aspettano scelte indilazionabili capaci di valutare la compatibilità delle risorse economiche con il mantenimento ed eventuali forme di ripensamento delle strutture in carico alla Chiesa nella città.

Un criterio ci guida: garantire alla comunità cristiana la possibilità di continuare ad essere presenza costruttiva e profetica sul territorio senza trascurare nessuno dei pilastri fondativi della Chiesa.

E tra questi pilastri c’è, oltre ai tre sopra ricordati, una
giusta sobrietà nel patrimonio.

Il bilancio pubblicato nelle pagine a seguire è confortante perché conferma la generosità e l’attenzione anche materiale dei Desiani.

Proprio per questo è doveroso tramandare strutture realmente utilizzate e in ordine senza sperperi ingiustificabili.

Rinnovando il grazie per la generosità di molti è doveroso riconoscere l’impegno e la competenza dei membri della Commissione Affari Economici e l’attento discernimento guidato dal Consiglio Pastorale in comunione con la diaconia.

Ci accompagni la Madonna del Rosario e S. Teresa di Gesù Bambino, patrona del cammino comune delle nostre parrocchie.

don Mauro

Rendiconti anno 2024, importi arrotondati al centinaio di euro

Parrocchia San Giorgio

Le entrate ordinarie risultano sostanzialmente invariate rispetto al 2023. Sono invece aumentate le entrate straordinarie a seguito di rimborsi assicurativi. Tale circostanza ha permesso di chiudere la gestione economica in leggero avanzo.

Si evidenzia che per l’anno in corso la Parrocchia dovrà affrontare un’ingente spesa per il rifacimento del tetto della Chiesa e per questo motivo sono già stati contattati dei tecnici al fine di redigere un formale preventivo.

Parrocchia San Pio X

Nonostante il mantenimento delle offerte e delle attività ordinarie e la generosità delle offerte finalizzate ed altre entrate straordinarie, la parrocchia ha avuto un disavanzo dovuto a maggiori costi di gestione e soprattutto spese di manutenzione straordinaria (restauro panche, sistemazione del verde, riparazioni a seguito di sinistri, rifacimento impianto audio campane). Alcune donazioni degli anni precedenti hanno permesso comunque di assorbire il disavanzo generato nell’anno.

Parrocchia Santi Pietro e Paolo

Le entrate ordinarie e straordinarie risultano sostanzialmente invariate rispetto al 2023, anche se registra un calo delle offerte delle messe, dei sacramenti e delle benedizioni, a fronte di un incremento relativo alle attività dell’oratorio.

Anche le uscite ordinarie sono in linea con l’anno precedente: il disavanzo di euro 14.100 è determinato dai lavori straordinari per il riscaldamento del santuario della Madonna Pellegrina e la realizzazione della rampa di accesso per disabili e carrozzine all’ingresso dell’oratorio.

È in programma un investimento di circa 200.000 euro per il rifacimento della cucina e la realizzazione di un locale magazzino ad uso del gruppo sportivo.

Parrocchia San Giovanni Battista

Grazie al generoso andamento delle offerte e delle attività parrocchiali ed a un’attenta gestione della spese, la parrocchia ha generato un significativo avanzo di gestione che permetterà di affrontare alcune spese
straordinarie necessarie e già in programma (tetto chiesetta di San Rocco e migliorie sulle altre strutture).

Parrocchia Santi Siro e Materno

Grazie alle entrate ordinarie che si sono mantenute su livelli precedenti è stato possibile provvedere a gran parte delle relative spese correnti di gestione. Nel corso dell’anno sono state sostenute spese straordinarie per adeguamento delle strutture: in particolare 50% campo oratorio, sistemazione del bar e dell’impianto elettrico, adeguamento strutture del Centro Parrocchiale per avvio Università Tempo Libero, impianto audio Basilica, riparazione campanile e vetrate della sacrestia. Grazie alle
entrate straordinarie evidenziate e in particolare ad alcune donazioni
di benefattori per importi significativi si è potuto coprire il disavanzo
ordinario e con il residuo avanzo e il regolare pagamento delle rate di
mutuo abbattere l’indebitamento complessivo netto, portandolo a fine 2024 al di sotto dei 500.000 euro (ex 700.000 euro). Nel corso del 2025 grazie a una donazione specifica è stato possibile sostituire tutte le sedie della Basilica; inoltre, in relazione alla raccolta fondi già iniziata negli scorsi anni (mostra quadri e donazioni raccolte tramite il fondo aperto in Fondazione Monza e Brianza per complessivi 50.000 euro) possiamo finalmente intervenire per una indispensabile manutenzione straordinaria conservativa del nostro prezioso Organo Tamburini, per un
costo totale 100.000 euro.

Comunità pastorale

Sommatoria dei dati sovraesposti