Autore: basilica

  • Lo stupore della bellezza

    Lo stupore della bellezza

    La novena, il Natale! Una magia ricca di mistero per un bambino. Il presepio con tutti i personaggi per ricreare l’ambiente del tempo di Gesù, e con quanta dovizia di particolari: Le pecorelle, i pastori, la portatrice d’acqua, l’arrotino (mi sono sempre chiesto il perché, ma anche questo fa parte del mistero), e i protagonisti principali Maria e Giuseppe. Gesù bambino avrebbe dovuto aspettare il giorno di Natale per vedere la sua presenza. E poi i canti che si eseguivano durante il periodo della novena. “Vieni o Signor
    la terra in pianto geme” faceva da colonna sonora per tutto il periodo, sfociando poi nel giorno di Natale con il gioioso “Osanna al Figlio di David”.

    Era il canto “Tu quando verrai, Signore Gesù,” che preferivo ascoltare e cantare con il gruppo dei piccoli cantori negli anni sessanta. Mi piaceva la linea melodica, la simmetria delle frasi, la sapiente costruzione di tutto il canto. Ma questo non lo sapevo allora, era solo istinto, seguivo certo il testo, ma ormai la musica prevaleva sulle parole che cantavo insieme agli altri bambini che formavano lo storico gruppo dei piccoli cantori oggi diventati grandi cantori.

    Questi canti post conciliari che venivano eseguiti durante le liturgie hanno dato l’input alla mia formazione musicale, ed ecco le grandi opere della musica sacra con i repertori del periodo natalizio che proponiamo nell’ormai tradizionale concerto di Natale nella Basilica di Desio.

    L’inno iniziale riprende la tradizione del corale protestante “vieni Signore in mezzo a noi” per passare ad un confronto tra barocco (H. L. Hassler) , romanticismo (Mendelssohn) e contemporaneo (Lauridzen). Autori di epoche e stili diversi che narrano la venuta del Messia. La parte centrale del programma mette in evidenza la tradizione popolare legata al Natale con melodie conosciute che non possono mancare nel periodo natalizio.

    La musica di Bach e Haendel chiude il programma con brani presi dall’Oratorio di Natale e dal Messiah. Jauchzet frohlocket, Giubilate, esultate! Celebrate questi giorni, glorificate quello che l’Altissimo ha oggi compiuto! È il testo del primo brano dell’Oratorio di Natale” di J.S. Bach.Un’opera di straordinaria
    bellezza che prende spunto dalla venuta del Salvatore a vivere tra noi. La Musica, un linguaggio ineffabile, indescrivibile, unico mezzo per avvicinarsi al mistero della Fede.

    Enrico Balestrieri

  • Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 10 dicembre 2023

    Notiziario settimanale SS. Siro e Materno 10 dicembre 2023

    L’Eucaristia al centro della comunità

    DOMENICA 10 DICEMBRE
    V di Avvento: Il Precursore
    Is 11,1-10; Eb 7,14-17.22.25; Gv 1,19-27a.15c.27b-28
    Vieni, Signore, a giudicare il mondo
    Liturgia delle ore: I settimana
    ✟ 8.30 Basilica
    ✟ 9.30 San Francesco
    ✟ 10.00 Basilica
    ✟ 10.30 Sacro Cuore
    ✟ 11.30 Basilica – 50° Matrimonio Patti Giuseppe e Fumo Gaetana ✟ 18.30 Basilica
    LUNEDÌ 11DICEMBRE
    Feria
    Ez 36,16.22a.29-38; Os 6,1-6; Mt 21,33-46
    Benedetto il Signore, Dio d’Israele
    ✟ 7.30 Fam. Frigerio e Visconti
    ✟ 9.00 Oratorio BVI – Fam. Bregalanti e Garbagnati
    ✟ 18.30 Diego e Giuseppe; Barbara Maresca; Francesco Pizzimenti; Ottone, Livia e Gino Iachelini; Vittoria e Gino Gazzoli; Federica e Michele Caporale; Vittorio Bettinelli e Carmela; Luigia Pozzoli
    MARTEDÌ 12 DICEMBRE
    Feria
    Ez 37,1-14; Os 11,1-4; Mt 22,15-22
    Canterò in eterno l’amore del Signore
    ✟ 7.30 Elda e Rita
    ✟ 9.00 Angelo e Giovanni Urso; Antonella Tromboni ✟ 18.30 Luigi Como
    MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE
    S. Lucia, vergine e martire
    Ez 37,15-22a; Os 11,7-11; Mt 22,23-33
    Benedetto il Signore in eterno
    ✟ 7.30 Lucia Mascheroni
    ✟ 9.00 Maria e Salvatore Laudani
    ✟ 18.30 Annamaria Bellardi

    GIOVEDÌ 14 DICEMBRE
    S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa
    Ez 39,21-29; Os 12,3-11; Mt 23,1-12
    Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome
    ✟ 7.30 Ivano
    ✟ 9.00 Francesco Riva e Luigi
    ✟ 18.30 Anita e Claudio Confalonieri
    VENERDÌ 15 DICEMBRE
    Feria Ez 40,1-4;43,1-9; Os 14,2-10; Mt 23,13-26 La gloria del Signore rifulge nel suo tempio
    ✟ 7.30
    ✟ 9.00
    ✟ 18.30 Marisa Pastori e Fam.
    SABATO 16 DICEMBRE
    Commemorazione dell’annuncio a S. Giuseppe
    2Sam 7,4-5a.12-14a.16; Rm 4,13.16-18; Mt 1,18b-24
    La casa di Davide e il suo regno saranno saldi per sempre
    ✟ 9.00 Marilena Deleidi
    ✟18.00 Rosario
    ✟ 18.30 Liturgia vigiliare – Angelo e Mariuccia Sormani
    Letture della domenica:
    Is 62,10-63,3b; Fil 4,4-9; Lc 1,26-38a

    Vita della comunità

    DOMENICA 10 DICEMBRE

    • Giornata Adolescenti della città

    18.00 Per i giovani e 18/19 presso la Parrocchia S. Pio X “Aperitivo con l’autore”

    LUNEDI 11 DICEMBRE

    21.00 S. Giovanni Battista: confessioni adolescenti, 18/19enni e giovani della Comunità Pastorale

    MERCOLEDI 13 DICEMBRE

    9.30 Basilica: benedizione delle famiglie che non sono state visitate nelle case e Celebrazione della luce

    VENERDI 15 DICEMBRE

    21.00 Basilica: benedizione delle famiglie che non sono state visitate nelle case e Celebrazione della luce

    DOMENICA 17 DICEMBRE

    10.00 S. Messa con la tappa per i Preadolescenti 1

    • Serata a Cesano Maderno – Il cammino del pensare L’avventura del credere – catechesi formazione giovani

    CONCORSO PRESEPI IN FAMIGLIA ed. 2023

    Hai realizzato un Presepe e vuoi valorizzarlo?

    Info e iscrizioni: Patrizia Luiati – cell. 3451359324

    Mail pattypatri.lu@gmail.com – entro il 17 dicembre

    Benedizioni natalizie 11 – 15 DICEMBRE

    • 11/12 v.Grandi n 47; v.Carcano n 66/72; v.dei Tigli 15 lato nord; v.Cassino n.dispari dal 1 al 55 e n.pari dal 6 al 16
    • 12/12 v.dei Tigli n 15 lato sud; v.Cassino n. pari dal 20 al 56; v.Prati n.pari dal 58 al 66 e n 61/63; v.Prati n 85/91
    • 13/12 v.Case nuove tutta; v.Olmetto n.pari dal 32 al 46 e n.dispari dal 33 al 47; v.Padre Egidio Caspani tutta; v.S.Liberata n 139 e n.pari dal 56 al 66 escluso n 62; v.Prati n 89
    • 14/12 v.Olmetto n 48/53; v.Mercato tutta; v.S.Liberata n 62; v.Frezzini tutta
    • 15/12 v.Francesco Sforza tutta

    GRAZIE PER LA GENEROSITÀ

    • Offerte raccolte in parrocchia nell’ ultima settimana: € 2.385,00
    • Grazie a chi sostiene la vita della comunità tramite altre offerte o bonifici, o in occasione di SS. Messe, battesimi, matrimoni, funerali.

    Sabato 9 e domenica 10 dicembre UN DONO DA CONDIVIDERE:

    Per la raccolta di questo mese, i generi più urgenti, che siamo invitati a consegnare sono:

    • latte – marmellata – detersivi pavimenti
    • caffè – olio di oliva/di semi
    • brioches – succhi di frutta – carta igienica

    Grazie a chi vorrà farsene carico. I generi alimentari saranno messi a disposizione delle famiglie indicate dai Centri di Ascolto Caritas e Posteria Sociale

    LA COMUNITÀ PREGA PER

    • I bambini battezzati: Camilla Marì, Iris, Matteo Diego, Elisa, Aurora Anna, Linda
    • I defunti della settimana: Valentina Robbiati, Maria Concetta MIrra

    Il «Kaire», alle 20.32 l’Arcivescovo entra nelle case ambrosiane. Ogni sera, brevi meditazioni e preghiere secondo un filone tematico settimanale. Si potranno seguire su Chiesadimilano.it, i social diocesani, Telenova e Radio Marconi

  • Fedeltà: idea o realtà?

    Fedeltà: idea o realtà?

    “Ti do la mia parola!”

    Un’affermazione come questa sembra anacronistica nel tempo in cui ogni forma di patto è siglata da forme, garanzie, interventi di specialisti di varie discipline giuridiche.

    È ancora possibile fidarsi delle proprie e altrui scelte?

    È possibile, pur con i dovuti accorgimenti, rimanere fedeli alla parola data?

    Se osserviamo la vita di molti uomini e donne possiamo, senza essere ingenui, riconoscere che la fedeltà alla parola data, agli impegni presi, alle responsabilità assunte, è molto più diffusa di quel che pensiamo.
    Molti giovani vivono la fedeltà nel percorso di preparazione scolastica e professionale.

    Non pochi adulti sono fedeli alla parola data al proprio sposo o alla propria sposa.

    Un numero considerevole di insegnanti, educatori e genitori non si sottraggono al compito educativo ed evitano di abbracciare luoghi comuni, per privilegiare l’ascolto della vita e delle situazioni concrete in cui ci si viene a trovare.

    Infine, la maggior parte degli anziani vive la fedeltà al quotidiano, spesse volte segnata dalla fatica del venir meno delle forze.

    In tutto questo, Dio continua ad essere fedele?

    Nell’avvicinarsi del Natale di Gesù, intuiamo che Dio è fedele perché: “nel portare a compimento la sua missione, Gesù ci ama sin dal momento della sua nascita e fino alla fine”, cioè fino al dono totale della sua vita per annunciare che il suo Amore è fedele, è per sempre.

    Se questo è percepito, allora la fedeltà è la via di una vita riuscita, meglio felice.

    don Mauro

  • Il pensiero della settimana – IV° settimana di Avvento

    Il pensiero della settimana – IV° settimana di Avvento

    Le Letture di questa domenica sembrano fuori stagione: siamo in Avvento, in preparazione al Natale, e ci parlano dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme la domenica delle Palme. Si narra della venuta di un re che entra in Gerusalemme, accolto festosamente dalla folla, cavalcando un puledro (non un cavallo da guerra).

    Ma è quanto avverrà a Natale: viene il Re dai cieli, cantato e lodato dagli Angeli, adorato dai Magi, ma nelle vesti umili di un bambino, accolto dai poveri emarginati, come i pastori. Questo testo sottolinea che non si può dividere il ricordo della Settimana di Passione, dal Natale: il Gesù “bambino“, è lo stesso Gesù “crocifisso e risorto“. È sempre il Figlio di Dio che rivela l’amore del Padre incarnandosi, morendo e risorgendo per noi.

    Del Vangelo non possiamo scegliere le pagine trascurando quelle che non ci piacciono. Gesù è una Persona con una proposta di vita: certamente è una bella notizia, ma che comporta la croce. Questa riflessione ci aiuta a togliere il sentimentalismo del Natale, sostituendolo con il sentimento di riconoscenza e di gratitudine a Dio che si fa carne, muore e risorge per noi.

    Allora lasciamo entrare Gesù nel nostro cuore come è entrato in Gerusalemme. Facciamoci accompagnare da Maria che festeggeremo venerdì come l’Immacolata, immune dal peccato originale: la Madonna ci aiuti a scoprire la realtà del peccato, ma soprattutto l’amore misericordioso di Dio che ci salva.

    don Alberto

  • La vita familiare come vocazione all’amore

    La vita familiare come vocazione all’amore

    Ogni famiglia viene favorita quando ha la possibilità di avere legami stabili sia con i parenti stretti, sia con il quartiere in cui abita.

    Siccome la nostra società apprezza molto la libertà personale (ogni nuova opportunità per sentirsi realizzati deve essere colta al volo) e la necessità di inseguire, là dove si trova, l’attività lavorativa che interessa (mobilità frequente), ogni legame che si è creato resta perciò sempre provvisorio.

    Nell’ambito familiare si è convinti che l’amore di coppia sia un’esperienza che riguarda solo le due persone coinvolte, che si sono scelte perchè innamorate e affiatate. Quando allora lo si guarda alla luce della vocazione (presenza di Dio che indica quale sarà la mia modalità tipica di vivere l’amore), che è l’aspetto proprio del matrimonio cristiano, spesso non viene compreso.

    Da parte della società odierna si potrebbe raffigurare l’idea sul matrimonio con l’immagine di un’esperta magliaia, che utilizza due gomitoli differenti per ottenere un maglione su misura, adatto alla moda del momento. Con l’andare del tempo questa prima iniziativa sarà sempre soggetta a ulteriori modifiche, per allargare il maglione o per adeguarlo all’ultima moda. Se poi quel maglione è troppo noioso, si può sempre disfare per riutilizzare i due gomitoli intrecciandoli con altri tessuti colorati.

    Invece la fedeltà alla scelta iniziale, richiesta dall’adesione di due giovani alla vocazione al matrimonio cristiano, si può paragonare al dono di un bambino che chiede di essere accolto.

    Il papà e la mamma sono procreatori di una vita che devono custodire, ma della quale non sono proprietari.

    Il figlio è una presenza che esige un legame perenne; la sua educazione è una bella responsabilità, che fa maturare anche i genitori.

    Perché questi legami (sia il figlio che il matrimonio) possano rafforzarsi col tempo è indispensabile sia l’aiuto di Dio che l’inserimento nella comunità.

    Ogni cristiano può ispirarsi a quanto ha detto Gesù nel vangelo: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Giovanni 15,13).

    Nella vita coniugale il trascorrere del tempo non spegne l’amore, se la sua origine è nella relazione con Gesù, nell’amare come Lui ha amato.

    don Sandro

  • “La vita è vocazione ad amare”

    “La vita è vocazione ad amare”

    Tre sere di esercizi spirituali per i giovani della Diocesi di Milano

    Lunedì 27, martedì 28 e mercoledì 29 novembre si sono svolti a Sovico gli esercizi spirituali per i 18/19enni e giovani della Diocesi di Milano a cui hanno partecipato anche i ragazzi della nostra Comunità.

    Tema delle tre serate è la chiamata di ciascuno di noi ad amare, da cui il titolo “La vita è vocazione ad amare”. Durante la prima sera i ragazzi hanno ascoltato la testimonianza di una coppia di giovani sposi, Roberto e Angela, che hanno raccontato della loro esperienza di vita come coppia e delle loro relazioni.
    La seconda e la terza sera i ragazzi sono stati accompagnati nella riflessione dall’arcivescovo Mario Delpini. Nella seconda sera il vescovo ha aiutato i giovani a considerare le cose che fermano e ostacolano le scelte della vita e sulla vocazione di ogni cristiano. Nell’ultima sera invece la riflessione è stata sullo sguardo di Gesù verso i peccatori e l’invito a prendere iniziativa in risposta alla chiamata.

    Alessio Malberti

  • La raffigurazione di Maria nell’arte

    La raffigurazione di Maria nell’arte

    Madonna col Bambino, inizi del XIV secolo, scultura in legno di pioppo policroma, h cm 125

    L’opera lignea è conservata nella Sezione Medievale della Pinacoteca Civica di Como, dove giunse negli anni Novanta del secolo scorso. Fu recuperata in cattive condizioni di conservazione da un’edicola posta sulla parete di un vecchio stabile, collocato nel borgo esterno alle Mura medievali della città, lungo la strada verso Milano. Non si conosce la collocazione originaria, probabilmente un edificio religioso incappato nelle soppressioni condotte alla fine del XVIII secolo.

    Il restauro, realizzato dopo il ricovero in Museo, consentì il progressivo disvelarsi della statua sotto i numerosi rifacimenti apportati nel tempo. Furono asportate numerose stuccature, 4 ridipinture integrali e perfino 2 trasformazioni formali, realizzate mediante modellati in cartapesta, che ne alteravano le fattezze originarie, ma nello stesso tempo attestavano l’ininterrotto interesse cultuale verso l’opera.

    La Madonna accoglie sulla gamba sinistra il Bambino benedicente. Il capo è velato dal mantello, che ricade dietro le spalle, valorizzando la perfetta presentazione frontale del gruppo della devozionale Sedes Sapientiae. La frontalità è accentuata anche dalla disposizione simmetrica delle braccia. Tuttavia la statua presenta un carattere di cordiale affabilità e vicinanza, grazie alla resa quasi sorridente delle figure. Rispetto ai tradizionali gruppi romanici, manifesta dunque un elemento della cultura gotica, divulgato nella pianura padana, e non solo, a partire dagli esempi della statuaria delle cattedrali d’Oltralpe.
    La fattura lombarda è stata attestata dal rinvenimento di altre opere sorelle, tra cui, la più raffinata fu acquistata sul mercato antiquario lombardo da papa Paolo VI ed è conservata presso i Musei Vaticani. Letizia Casati

  • Assemblea elettiva Azione Cattolica

    Assemblea elettiva Azione Cattolica

    Azione Cattolica Decanato
    di Desio
    Festa dell’Adesione

    Domenica 3 Dicembre
    Parrocchia S. Francesco
    Via Battisti 26 – Muggiò

    Programma

    • 10.30: S. Messa con la comunità e i ragazzi dell’ACR
    • 11.30: Attività insieme per ragazzi dell’ACR
      Presentazione AC/ACR: Genitori ragazzi e Adulti
    • 12.45: Pranzo insieme in condivisione
    • 14.00: Attività sul tema della regola di vita – ACR
      Riflessione sul documento assembleare – Adulti
    • 14.45: Accoglienza soci del decanato di Desio
    • 15.00: Preghiera e consegna delle tessere
      Saluto di Gaia Boldorini, responsabile diocesana ACR
      Rinnovo delle cariche cittadine e decanali

    L’invito alla giornata è aperto a tutta la comunità
    Iscrizioni per il pranzo entro venerdì 1 Dicembre (Simone, 3496114085)