Categoria: Oratorio

  • AAA Cercasi Volontari!

    AAA Cercasi Volontari!

    ORATORI ESTIVI 2022

    Carissimi, per poter organizzare gli Oratori Estivi 2022 abbiamo bisogno dell’aiuto della comunità!

    Entro il 20 marzo esprimi la tua disponibilità attraverso il sondaggio che trovi a questo link: https://forms.gle/UvyUyZaqE6UEQHeg6

    Ci permetterai di capire se e cosa potremo realizzare insieme.

    Poi ti contatteremo per condividere la situazione e definire i dettagli. Ti aspettiamo!

  • Avviso per Carnevale

    Avviso per Carnevale

    Anche quest’anno, a causa della pandemia, non sarà possibile trovarci assieme per la sfilata di Carnevale degli oratori di Desio.

    Ogni oratorio, però, si sta organizzando per fare la festa nei propri spazi: per saperne di più contatta i referenti della tua parrocchia

  • L’oratorio che vorrei

    L’oratorio che vorrei

    Prossimi appuntamenti con l’oratorio che vorrei

    Don Pietro Cibra, insieme ai responsabili della pastorale giovanile cittadina, ha proposto degli incontri per continuare il percorso di riflessione sull’oratorio chiamato “Oratorio2020” e “Oratorio che vorrei”.

    “Continuiamo il percorso allargando un po’ lo sguardo sulla città. – ha detto – Gli oratori di Desio hanno avviato nei mesi scorsi un cammino sinodale per immaginare il loro futuro. Abbiamo fatto i primi passi nella diaconia e nella EQUIPE di pastorale giovanile cittadina, ma ora tocca a ciascuno di voi.

    Accompagnati da uno specialista desideriamo metterci in ascolto delle comunità e di ciascun oratorio per comprendere meglio i cambiamenti che stiamo vivendo e la visione di futuro che ci immaginiamo insieme. L’educazione è un impegno comune. Vi aspettiamo”.

    Non saranno incontri di presentazione o spiegazione, ma di ascolto della comunità in vista della costruzione del futuro. Siete tutti invitati a partecipare a questi incontri nelle vostre parrocchie:

    • 11 febbraio – Beata Vergine Immacolata
    • 24 Febbraio – San Giorgio
    • 4 marzo – San Giovanni Battista
    • 18 marzo – Santi Pietro e Paolo
    • 21 marzo – San Pio X
  • Ci sarà anche un oratorio “al femminile”?

    Ci sarà anche un oratorio “al femminile”?

    Le religiose e le consacrate impegnate in oratorio si sono ritrovate insieme sabato 8 gennaio a Seveso. Sollecitate dalla situazione di emergenza che stiamo vivendo, su un percorso già avviato nei mesi scorsi, con gli educatori e i presbiteri, hanno fatto un incontro per studiare e ripensare l’oratorio.

    Le consacrate, nello specifico, hanno discusso nella prospettiva di uno sguardo verso l’oratorio “al femminile”. La relatrice Paola Bignardi ha proposto una chiave di lettura della situazione della presenza al femminile proponendo un oratorio come “laboratorio di una nuova condizione femminile della Chiesa”.

    Che cosa significa? Significa lavorare in oratorio perché fra le alleanze da innescare e generare ci sia innanzitutto quella fra gli uomini e le donne, in cui in particolare le donne offrono una sensibilità e un approccio peculiari che sono un arricchimento per tutti, nell’ottica della reciprocità.

    C’è uno specifico femminile dunque che va valorizzato e trova in oratorio terreno fertile. Il confronto ha cercato di tracciare delle “costanti” e di investigare sui possibili modi di sostenere e accompagnare il cammino delle ragazze e delle giovani, maturando ruoli di corresponsabilità all’interno della comunità cristiana.

    a cura della redazione

  • Oltre a quella rete c’è molto altro: una comunità educante

    Alla scoperta della società sportiva di S. Pietro e Paolo e di come si vive lo sport all’interno dell’oratorio

    Il progetto educativo dello sport. Un esempio virtuoso è quello del gruppo sportivo della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. Il presidente, Paolo Maroni e i membri consiglio direttivo, Stefano Russo e Massimo Gili hanno raccontato come all’inizio il gruppo è nato come forma di volontariato, per poi costituirsi sempre più come realtà educante, come un luogo di divertimento, ma anche di riflessione sul percorso che si compie
    in un certo luogo, cioè l’oratorio.

    È nato nel 2003 il gruppo sportivo che sempre è partito dalla volontà
    di alcuni appassionati genitori. Ora conta ben 14 squadre di calcio insieme
    a quella “Open”, una squadra che raccoglie sportivi di tutte le età. “Siamo contenti che ci sia spazio per tutti, dai più piccoli ai più grandi, infatti il calcio non è un’attività, per noi, che non deve finire ad una certa età, ma continuare” hanno spiegato.

    “Non mettiamo al centro lo spettacolo, ma la persona, il nostro obiettivo è quello di accompagnare i ragazzi nel percorso all’interno dell’oratorio ed accoglierli.”

    Non c’è solo il calcio, anche la pallavolo è una realtà ben rodata, da circa dieci anni. “Non mettiamo al centro lo spettacolo, ma la persona, il nostro obiettivo è quello di accompagnare i ragazzi nel percorso all’interno dell’oratorio ed accoglierli. Noi non facciamo alcuna selezione, abbiamo
    solo un numero massimo di iscritti, cerchiamo di garantire a tutti uno
    spazio per giocare e crescere”. Insomma l’obiettivo non è il calcio in sé e per sé, ma l’oratorio, per questo cercano di integrarsi alle attività complementari che vengono proposte, per cercare di cooperare sempre più. “Infatti vorremmo organizzare qualche pizzata e invitare catechiste e allenatori
    per capire che stiamo collaborando per lo stesso obiettivo. Già collaboriamo con don Pietro Cibra e le altre squadre per coordinarci”. Insomma da
    una rete possono nascere tanti servizi di carità ed ascolto.

    C’è inoltre molto lavoro da fare, non solo come allenatori, ma anche come organizzatori e volontari. “Tutti possono mettersi in gioco, ci sono più possibilità di quante si pensi”. Tutti sono invitati a partecipare al progetto educativo che vede lo sport non il fine, ma un mezzo per poter raggiungere il bello dello stare con gli altri e condividere un percorso di fede.

    Eleonora Murero

  • La cassœula solidale

    La cassœula solidale

    Più di centocinquanta porzioni preparate e una cena con più di sessanta persone: la cassœulata all’oratorio Beata Vergine Immacolata di sabato 13 novembre, è stata un’ottima iniziativa che ha unito la tradizione, la convivialità e la solidarietà. Infatti il ricavato della cena e delle porzioni realizzate per l’asporto aiuterà a sostenere l’intervento di rifacimento dell’impianto elettrico dell’oratorio. Un gruppo di instancabili cuochi ha cucinato nei giorni precedenti per realizzare il tradizionale piatto della cucina lombarda: la cassœula. “Grazie al fruttivendolo Di Stefano, che ci ha regalato circa cento chili le verze con le quali siamo riusciti a fare più di centocinquanta porzioni di cassœula. E grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato” ha detto don Pietro Cibra.

  • Festa di apertura degli oratori

    Il maltempo di domenica 26 settembre non ha fermato l’entusiasmo dei cinque oratori della comunità pastorale. San Pio X ha rinviato la giornata al 17 ottobre, mentre San Giorgio, Santi Pietro e Paolo, San Giovanni Battista e il Beata Vergine Immacolata hanno cercato di riconvertire momenti e giochi al chiuso. Un grande successo che ha visto coinvolti tanti adulti, sacerdoti, ausiliarie, ragazzi, adolescenti, giovani e bambini.

    Come ha ricordato il prevosto, don Gianni Cesena “L’oratorio non è un luogo, ma un tempo: il tempo educativo che la comunità adulta dedica ai piccoli e ai giovani per la loro crescita umana e cristiana”. A questo si è unito l’augurio di don Pietro Cibra, responsabile della pastorale giovanile: “Pregate per gli oratori che ne hanno bisogno e per i giovani che ne hanno di più”.

    Eleonora Murero

    SAN GIOVANNI BATTISTA

    Una spaghettata tricolore ha colorato la uggiosa giornata a San Giovanni Battista. I giochi si sono svolti prevalentemente nel salone dell’oratorio. Hanno dipinto il logo 2021 che verrà poi esposto in chiesa. Nella Messa delle 10.30 è stato conferito il mandato educatori, ma non solo, don Flavio Speroni ha anche lanciato un messaggio per la giornata del Migrante e del Rifugiato.

    BEATA VERGINE IMMACOLATA

    All’oratorio centrale, Beata Vergine Immacolata, sono stati fatti sei giochi a stand e alcuni in singolo. Hanno riproposto alcuni “giochi di una volta”, come prendere la pallina che esce da un tubo inclinato, far cadere una pallina nei bicchieri con i bastoni e molto altro. Dalle 15 alle 17 si sono divertiti gli animatori con gli educatori, coronati da un balletto e preghiera finale. Ai vincitori dei giochi è stata offerta la merenda.

    SANTI PIETRO E PAOLO

    Il tema all’oratorio dei Santi Pietro e Paolo era dei giochi semi-olimpici per questo hanno fatto le foto sul podio. Tanti i giochi a stand che hanno visti coinvolti educatori e bambini. Un grazie in particolare va al diacono Fabrizio Santantonio, all’Ausiliaria Graziala Calafà, all’educatore Alessandro Cima e a don Marco Albertoni. A lui è stata dedicata una colorata e affettuosa Messa di ingresso nella comunità che ha conciso con il mandato degli educatori, allenatori e catechisti alla celebrazione delle 11.

    SAN GIORGIO

    La tenacia la fa da padrona e, nonostante il tempo avverso, i fornelli sono stati accesi e così gli animi di bambini e ragazzi che si sono adoperati per la buona riuscita della festa anche a San Giorgio. Alle 11 si è tenuta la Messa del mandato degli educatori e nel pomeriggio, giochi e karaoke, hanno contribuito a rendere la “festa” più gioiosa e partecipata.

  • Viva le vacanze!

    Viva le vacanze!

    Dal 12 al 30 luglio i nostri ragazzi, suddivisi per fasce d’età, hanno trascorso le vacanze nelle località di montagna proposte dalla Pastorale Giovanile: 5a elementare e preadolescenti a Lizzola e gli adolescenti a Macugnaga. È stata l’occasione di consolidare la loro amicizia ma anche continuare il cammino di fede che li ha accompagnati lungo tutto l’anno pastorale appena trascorso.
    Ecco alcune foto delle vacanze con il sorriso dei nostri ragazzi

  • Il nostro Oratorio Estivo 2021

    Il nostro Oratorio Estivo 2021