COMUNITÀ PASTORALE SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO – DESIO
NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. SIRO e MATERNO
COMUNITÀ IN CAMMINO
Anno 16 – Numero 42 24 giugno – 1 luglio 2018
Nel giorno dei Santi Pietro e Paolo (29 giugno) – e nella domenica che lo precede – siamo invitati a guardare alla figura del Papa, successore di Pietro, al fine di pregare per lui e raccogliere un dono per la sua carità (chiamato appunto l’obolo di San Pietro). La carità del Papa non riguarda solo iniziative attraenti per la stampa come procurare cibo o letti o docce per i senzatetto di Roma, ma si apre alle necessità dei poveri in tanti altri paesi del mondo.
Il Papa non è facoltativo per un cattolico: senza mitizzarlo, è il pastore della Chiesa universale, con tutte le capacità e i limiti che anche il primo Papa aveva, come mostrano i vangeli.
Nell’epoca mediatica purtroppo colpiscono più alcuni gesti particolari e simpatici di Papa Francesco che i suoi profondi insegnamenti. Quanta gente, anche tra noi, lo critica per sentito dire, ma non ha scorso attentamente nemmeno una riga dei suoi messaggi.
Desio, che è patria di Pio XI e ha ospitato san Giovanni Paolo II nel 1983, deve essere in prima linea nell’apprezzare i Pontefici che Dio ha procurato alla Chiesa dei nostri tempi.
Tra pochi mesi vedremo elevato sugli altari con il titolo di santo il Papa Paolo VI che fu anche Arcivescovo di Milano. Sono contento che venga riconosciuta al livello più alto la grandezza di uno spirito libero, intenso, capace di un servizio sofferto, fedele e moderno alla Chiesa e all’umanità. Paolo VI invitava a costruire la Civiltà dell’amore: uno slogan non facile, un tema che fa pensare, un progetto che certamente non appassirà.
don Gianni
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