Cristiani, anima della città

Anima della città per aiutare a vivere il momento presente: ritengo utile riprendere la definizione di anima del mondo che i cristiani hanno adottato fin dall’inizio della loro storia. Non che gli altri non abbiano un’anima, ma i cristiani hanno scelto questo appellativo per far capire come vogliono animare il mondo partendo dalla presenza dello Spirito Santo in loro e riconoscendolo anche nel prossimo, per creare legami con tutti gli uomini di buona volontà. Lo hanno scelto per stare dentro le vicende umane con una presenza viva, umile, discreta, ma attenta ed efficace perché attiva e partecipe: questa è la caratteristica di cui parla chiaramente anche la Gaudium et Spes.

Noi condividiamo con tutti gioie e dolori, angosce e speranze, mai estranei al cammino dei fratelli e delle sorelle, uniti ai nostri compagni di viaggio in una condivisione cordiale e amichevole.

Come cristiani possiamo contribuire a ridare l’anima anche alla nostra città, partecipando con gli altri alla vita dei nostri quartieri, costruendo comunità con rapporti fraterni e impegni positivi, collaborando insieme per il bene comune.

Lo possiamo fare con la nostra presenza ad animare incontri e momenti sociali, incrementando ciò che già avviene, per esempio, nella Università del Tempo Libero, nelle proposte del Sicomoro, nella Quaresima, nelle attività per la pace e negli incontri ecumenici interreligiosi, con Desio Città Aperta, con la Casa delle Donne, con i gruppi sportivi e le Contrade, con l’Azione Cattolica e i movimenti, con la Pro Loco e con l’amministrazione comunale. Se partecipiamo alla vita della comunità di Desio in modo positivo e propositivo, animeremo la nostra città, chiedendoci sempre non cosa devono fare gli altri per noi, ma cosa possiamo fare noi, ciascuno di noi, per gli altri.

Don Silvio Cazzaniga

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