In occasione della 46° giornata per la Vita che si celebrerà il 04 febbraio 2024 il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ci invita a riflettere sul tema “«La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (Mc 8,36)».
Tenendo sullo sfondo questa esortazione, l’impegno volto ad aiutare il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) che questa comunità pastorale ha assunto già da quale anno rivela il suo significato autentico.
Sì perché dietro ad un gesto semplice: l’acquisto di un bel fiore che inneggia al risveglio della natura dopo i mesi più freddi, risiede un significato ben preciso per la nostra comunità cristiana: difendiamo e custodiamo la vita sin dal suo concepimento.
Questo gesto di carità in occasione delle celebrazioni delle sante messe di tutte le chiese cittadine nella domenica diocesana della giornata nazionale per la vita, è incarnazione della Parola ascoltata; anche in questo modo, nella misura in cui ognuno di noi può, viviamo la nostra fede e la manifestiamo.
Vale la pena di ricordare che sul nostro territorio il Centro di Aiuto alla vita, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, è attivo da molti anni. Tra le sue finalità ci sono la prevenzione dell’aborto spontaneo, l’aiuto e l’assistenza di maternità difficili, con prestazioni gratuite erogate da personale volontario.
Gratuità e servizio verso le vite più vulnerabili sono caratteristiche rare nelle logiche delle società moderne, per questo la nostra comunità pastorale tiene molto alla proposta della raccolta fondi a favore del Cav che riscuote una nutrita adesione, ottiene risultati inaspettati e di anno in anno manifesta una generosità crescente (negli anni il numero di primule vendute ed il corrispettivo del denaro donato al CAV è sempre cresciuto).
Attraverso i fondi raccolti dall’iniziativa annuale della vendita delle primule la nostra città AIUTA il CAV ad AIUTARE la vita.
Nel messaggio del Consiglio Episcopale Permanente della CEI per la giornata della vita si legge “La forza sorprendente della vita. Eppure, se si è capaci di superare visioni ideologiche, appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri. ….La vita, ogni vita, se la guardiamo con occhi limpidi e sinceri, si rivela un dono prezioso e possiede una stupenda capacità di resilienza per fronteggiare limiti e problemi” prendendo spunto da queste parole la Commissione Famiglia cittadina propone anche di accogliere l’invito del CAV a partecipare ad una serata culturale dal titolo “DOWN 0 (ZERO). Dai pericoli dell’eugenetica alla promozione integrale della persona” condotta dal Dott. Don Stefano Biancotto, religioso guanelliano e pedagogista, venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 21:00 presso la sala Cardinale Minoretti del Centro Pastorale Monsignor Ratti (via Cavour, 25 – Seregno, MB).
La commissione Famiglia Cittadina