Un paio di settimane fa mons. Mario Delpini ha visitato in Valtournenche (AO) i campeggi degli
oratori di Legnano e Rescaldina.
Per chi è più in là con gli anni, il pensiero va con nostalgia a quando i campeggi erano davvero tali,
sotto le tende e senza le comodità di un albergo (quante ore ad aspettare che il boiler riscaldasse di
nuovo l’acqua per potersi fare almeno la doccia dopo ore di camminata in montagna!).
Trovo particolarmente illuminanti alcune parole che l’Arcivescovo ha rivolto alle ragazze e ai ragazzi
dei campeggi: «Il campeggio è come partire per un viaggio alla scoperta di sé, è come partecipare a
un piccolo laboratorio che può diventare una storia vocazionale, permettendo di interrogarsi – una
volta tornati a casa – sulla propria vita. Vi consiglio di andare all’oratorio o al campeggio perché qui
siete insieme tra voi e c’è Gesù. L’oratorio è, prima di tutto, un’iniziativa della parrocchia per parlare
del Signore, non è un campo da gioco o un modo per fare sport. Queste tre parole le trovate solo in
oratorio e nei campeggi: si sta insieme, si impara a conoscere Gesù e si fa esercizio al servizio della
gioia».
Da oggi partono le settimane di “vacanza insieme” dei nostri ragazzi: quelle parole sono anche il
nostro programma e la nostra ambizione.
don Gianni