Da Desio ai più piccoli dell’Africa
Padre Fulgenzio Cortesi, missionario passionista in Messico, nelle favelas del Brasile, in Kenya e in Tanzania è morto il 4 giugno in un ospedale tanzaniano. Originario di Castel Rozzone (BG), aveva 84 anni. Per una decina d’anni aveva svolto il suo ministero a Desio, presso la chiesa del Crocifisso dove era solito riunire i lavoratori cattolici di molte industrie del territorio per momenti di formazione e confronto. Prima che i superiori lo inviassero in Tanzania aveva realizzato il Museo Africano di Calcinate, dove si era trasferito, ma tanti desiani avevano mantenuto i contatti con lui.
Uomo semplice e umile, sacerdote devoto al prossimo, viveva la fiducia piena nel Signore e la gioia di poterlo servire negli altri. Così ha realizzato il “Villaggio della Gioia” a Dar es Salaam, capitale della Tanzania, e, sempre in Tanzania, il “Villaggio della Luce” di fatto salvando migliaia di orfani e bambini di strada che in questi luoghi hanno trovato e trovano un luogo d’accoglienza, una famiglia e un’istruzione. Questa esperienza è stata poi anche ripetuta avviando la realizzazione di un analogo terzo “Villaggio della Gioia” a Haiti.
Nonostante qualche problema di salute dovuto all’età, baba Fulgenzio non si era mai tirato indietro di fronte alle esigenze dei più poveri. Sarà sepolto in Tanzania secondo la sua volontà.
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