Domenica 6 ottobre
- ore 11.30 – Basilica: messa solenne e investitura del Gran Maestro del Palio degli zoccoli; la messa è animata dal coro alpino Nikolajewka, nel 30° anniversario di fondazione
- ore 12.30 – Oratorio Bvi via Grandi: pranzo
- ore 15 – campanile Basilica: concerto della Campana Bèla
- ore 15.30 – Sagrato Basilica: concerto del Corpo Musicale Pio XI Città di Desio
- ore 18.30 – Basilica: messa per tutta la comunità pastorale con mandato al nuovo consiglio pastorale e consegna ad ogni parrocchia dell’icona di Santa Teresa di Gesù Bambino
- Al termine, in piazza Conciliazione: apericena
Lunedì 7 ottobre – Madunin
- ore 15 – Sala Castelli al Centro Parrocchiale: inaugurazione dell’anno accademico 2024/25 dell’Università del Tempo Libero.
L’UTL offre proposte che, oltre a caratterizzarsi per loro spessore culturale, diano l’occasione di stare insieme e socializzare e si colloca a pieno titolo tra le proposte sostenute dalla Comunità Pastorale a favore della cittadinanza. L’iniziativa è stata anche resa possibile dalla fruizione di spazi messi a disposizione dalla Cooperativa Pro Desio – Acli.
Rispetto al precedente anno, il numero dei corsi è aumentato giungendo le 45 attività. Sono attivati corsi di quattro lingue straniere, differrenziati per principianti e per chi possiede già le basi della lingua. Si affiancano i laboratori ed i corsi che spaziano nei vari campi della cultura (arte, musica, letteratura, storia, teologia). L’UTL nel corso dell’anno offrirà dei momenti di incontro e possibilità di uscite a carattere culturale rivolti a tutta la cittadinanza.
Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 11 ottobre (dalle 14.30 alle 17.30 presso la segreteria dell’Università, Via Conciliazione 15 – Desio). Chi ha effettuato la preiscrizione è invitato a perfezionare la richiesta dall’8 all’11 ottobre. - ore 17.30 – Cimitero di via Rimembranze, presso la cappella dei sacerdoti defunti: recita del Rosario
- ore 18.30 – Basilica: solenne concelebrazione con i sacerdoti desiani, presieduta dal Vescovo monsignor Luca Raimondi. Si invocherà in particolare il dono della pace in Terra Santa e sarà ricordato Mons. Elio Burlon.
Sabato12 ottobre
- ore 21.15 – Oratorio BVI concerto Ensemble Corale Echo, Viva la vida!
L’evento è finalizzato alla raccolta fondi per le spese straordinarie che l’oratorio BVI sta affrontando. Il concerto, diretto da Cristian Chiggiato, parte dall’esclamazione resa celebre da Frida Kahlo e omaggiata dai Coldplay con il loro album e singolo principali. L’Ensemble propone al pubblico una lettura musicata di Favola d’amore di Hermann Hesse, alternando le parole dello scrittore a brani musicali corali di autori conosciuti (Coldplay, Ortolani, Armstrong, Modugno, Presley) o di più ricercata scelta (Maiero, Desprez, J. David, Whitacre) e si augura che, al termine della serata, appaia chiara la risposta alla domanda posta all’inizio della favola da Pictor: “Dov’è dunque la felicità?”
Perchè ul Madunin
Il lunedì successivo alla festa patronale della Madonna del Rosario ha assunto da tempo la denominazione di Madunin.
Perchè? La ragione più convincente sta tutta qua. I desiani di quei tempi non avevano grandi pause dal lavoro quotidiano nei campi, nelle stalle, in bottega e in fabbrica e la domenica della Madonna del Rosario era una delle poche occasioni. Lo erano anche i matrimoni, del resto. Matrimoni che, dopo la cerimonia in chiesa, prevedevano il ricevimento, con le tavole apparecchiate in cortile. Si affettavano salami cotti e crudi, mortadelle e pancette, si cucinavano risotti, si sacrificavano polli e conigli, si preparavano torte, si svuotavano damigiane. Qualcosa rimaneva, era inevitabile. Allora era in uso richiamare un po’ di parenti a tavola il giorno dopo per consumare quanto avanzato. Era il ribatin, qualcosa di più contenuto rispetto al pranzo del matrimonio, ma in grado di rinverdirne l’eco. La stessa cosa si pensò di fare con la festa patronale: prima la domenica, la grande giornata della Madonna del Rosario e poi, il lunedì successivo, il ribatin. O meglio chiamarlo il Madunin, la ripresa per qualche momento della festa e, chissà, un’ulteriore preghiera alla Madonna.
Perchè la campana bela
La tastiera in legno montata lassù in cima al campanile doveva proporre suoni ben distinti dal concerto eseguito a corde. Non c’erano deroghe. Ma che motivi proporre attraverso quel semplice sistema, quei tasti da pigiare con forza, da prendere letteralmente a pugni, collegati singolarmente ai bronzi? Qualcuno ricorda (o forse solamente azzarda pensare) che la tastiera venne usata per la prima volta in occasione di una festa della Madonna del Rosario. I suonatori non ebbero dubbi: proviamo a proporre le lodi a Maria. Poi vedremo. Fu subito un successo. Le musiche uscirono graziose, allegre, semplici. Proprio belle, insomma. Belle davvero. La gente che sostava in piazza guardava già allora col naso all’insù. Da quel giorno l’intero sistema venne chiamato così: la campana bela. Bella da ascoltare, bella come l’armonia che diffonde e bella come Maria alla quale i motivi erano e sono ancora oggi dedicati.
Mostre
Presso Il Centro, ex bar, è possibile visitare la mostra Gesù e l’amico, ideata da Don Giuseppe Corbari. Si tratta di un memoriale emozionante di storie di bambini e ragazzi che hanno vissuto un’intensa esperienza di amicizia spirituale con Gesù e che ora sono parte della Vita eterna. Gli orari: domenica 6 e lunedì 7 ottobre dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18; sabato 12 ottobre dalle 15.30 alle 18.
Nella Sala Manzotti della Cooperativa Pro Desio, in via Garibaldi 81, è aperta la mostra I Miracoli Eucaristici nel mondo, ideata e progettata dal beato Carlo Acutis, il giovane che sarà prossimamente canonizzato. Promossa dal Movimento di Comunione e Liberazione di Desio, resta aperta fino a domenica 13 ottobre 2024. Gli orari: domenica 6, lunedì 7, domenica 13 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Da martedì 8 a sabato 12 ottobre dalle 16 alle 18.
CASSOEULA
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