Anche la nostra comunità stava vivendo gli anni di questo inizio secolo con partecipazione, entusiasmo, sogni e desideri “di esprimere ed essere un volto di Chiesa” rispondente ai segni dei tempi e adeguata alle esigenze della gente.
Un cammino laborioso anche in campo caritativo iniziato dal Consiglio Pastorale della Basilica già con Mons. Galli e portato a compimento da Mons. Burlon negli inizi immediatamente successivi al suo arrivo attraverso molteplici iniziative di sensibilizzazione e formazione e la creazione di servizi adeguati e rispondenti alle povertà vecchie e nuove.
Aspetto innovativo e significativo di “un nuovo stile di Chiesa” che raduna persone e associazioni per camminare insieme verso…
In questo contesto si inserisce il Centro di Ascolto Caritas, l’Associazione Casa di Mamre ODV (associazione iscritta nei registri nazionali Runts), il coinvolgimento diretto nel Fondo solidale per il lavoro della città creato dalla amministrazione comunale, la mensa solidale funzionante fino all’anno del Covid e attualmente in atto in modo diverso e tanti gesti quotidiani di attenzione e prossimità, l’adesione all’appello per l’accoglienza diffusa dei migranti con la messa a disposizione in comodato d’uso di un appartamento della Parrocchia S.Pio X.
Sarebbe bello poter descrivere in modo dettagliato l’attività e ciò che è stato e viene fatto, ma per questo ci saranno altre occasioni più idonee.
Ciò che oggi vogliamo sottolineare e condividere è il grazie e la riconoscenza del cuore per l’impronta e il sigillo che Mons. Elio ci ha lasciato e che vorremmo essere capaci di continuare al di là di limiti e inadeguatezze personali e non.
Una impronta, un’apertura e uno stile non solo innovativo ma valoriale che ha cura “della persona, ogni persona” con un volto, un nome, un cuore” e di lei si prende cura….
“Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere” si legge in Matteo 7,20.
E “camminando s’apre cammino” è la memorabile frase di Arturo Paoli che sempre ci accompagna…
Sì, caro Mons. Elio.
Con Arturo Paoli ci ridiciamo “camminando s’apre cammino”…
Grazie per la discreta e operosa impronta che ci auguriamo possa continuare nel ricordo e nella riconoscenza del cuore….
Con gratitudine e affetto e una preghiera
Rita Galimberti con tutte le persone, di ieri e di oggi, impegnate in campo caritativo