Siamo alla seconda settimana di oratorio estivo. Vogliamo raccogliere qualche testimonianza di chi si trova sul campo a donare il proprio tempo, la propria disponibilità, e perché no, anche la propria pazienza ai nostri bambini e ai nostri ragazzi che stanno vivendo l’estate nei tre oratori estivi della nostra città. A volte viene da chiedersi “Ma chi te lo fa fare?”. Eppure se ancora ci sono giovani e adulti che lo fanno, qualcosa di importante ci sarà.
Oggi raccogliamo la testimonianza di una volontaria adulta dell’oratorio Beata Vergine Immacolata. Sono pensieri semplici ma che raccontano volti di presenze silenziose e costanti, colonne dei nostri oratori.
“Sembra impensabile che donne e uomini semplici, ogni anno di mettono a disposizione con un occhio di attenzione a quello che accade durante l’oratorio estivo, anche se stanno tirando sù il solito pacchetto di patatine abbandonato.
Ma lo si fa con devozione spendendosi al massimo per il servizio per cui siamo stati chiamati o che ci è stato affidato. Per i bambini, per i genitori, per il prete e per l’oratorio.
La gratuità stimola l’amore per tutto questo. È vero, a volte troviamo situazioni che ci indispettiscono. È quasi inevitabile. Ma la perseveranza nel continuare evidenza che la/il volontaria/o è in “continuo in cammino” (tema di quest’anno) verso la generosità, la gratuità e la collaborazione.
A volte potremmo essere un po’ “grezzi”, o non si ha la professionalità di un professore, di una assistente sociale . Ma la disponibilità che si offre con fatica, a volte, è per garantire al meglio la riuscita dell’oratorio estivo. Ringraziamo per questa opportunità e impariamo a crescere insieme. Per questo non si finisce mai.
Una volontaria